La pallavolo salverà i rifugiati? Forse non sarà sufficiente, ma di certo contribuirà a rendere loro meno pesante l?attesa di tornare a casa. L?iniziativa di dotare i campi profughi di campi da volley è della Federazione Internazionale di questo sport in collaborazione con l?Alto commissariato dell?Onu per i rifugiati (Acnur). «La pallavolo è un gioco facile, che dà sbocco alla frustrazione dei giovani» recita il comunicato delle due organizzazioni. Così i 20 milioni di rifugiati assistiti dall?Onu, sotto la guida di allenatori federali,potranno cominciare a giocare.