Scegli bene chi ti guida

Non c?è testimonial migliore della nuova cultura del viaggio di Tiziano Terzani. Oggi questo grande giornalista vive in India. Ed è come un camaleonte che sa adattarsi, anche nel modo di vestire, al luogo che lo ospita. Persino le sue abitudini mentali sono cambiate, come ha raccontato in un suo celebre libro di qualche anno fa, Un indovino mi disse, in cui racconta di un episodio accadutogli nel 1976. Un veggente cinese gli aveva fatto questa profezia: «Nel 1993 correrai il rischio di morire. Non volare mai». Qualsiasi occidentale avrebbe sorriso. Lui invece prese sul serio quel monito, non solo per scaramanzia ma come un?occasione per guardare il mondo con occhi nuovi. Per un anno decide di non prendere aerei, ma di continuare lo stesso nella sua professione. Terzani scopre la bellezza di viaggiare in modo diverso, senza più frenesia, senza sorvolare superficialmente le terre che si toccano. E oggi racconta a tierra: «In ogni posto in cui arrivo cerco sempre qualcuno che mi faccia da guida, che mi apra una porta nell?anima dell?altro».

Si può viaggiare in modo diverso anche senza fare molti chilometri da casa nostra. Per dimostrarlo abbiamo raccolto qualche idea per il prossimo lungo ponte del 25 aprile. Sono occasioni a portata di mano, su rotte note o meno note. Facciamo un esempio di una meta notissima: Napoli. C?è un’associazione che vi organizza tutto il viaggio, dalla a alla zeta, facendovi spendere pochissimo e portandovi a vedere quegli angoli che nessuna guida turistica vi farebbe conoscere. Angoli assolutamente segreti, come quello che ai lettori di tierra suggerisce un napoletano innamorato come Erri De Luca: «Dentro il mercatino coperto della Torretta c?è un ?vini e cucina?, dove c?è una famiglia che fa da mangiare cibi antichi napoletani…vecchi sapori napoletani cucinati in un modo molto semplice, a prezzi ridicoli. Consiglio una seduta in questo posticino… minuscolo, ci sono sei tavoli».

Ottima accoglienza per il primo numero di questo inserto mensile dedicato al turismo stile nuovo millennio. Sì, perché come ha dimostrato la recente Bit svoltasi a Milano, la domanda di turismo sostenibile è in crescita verticale. Cercheremo di assecondarla. Senza ansie…