Cultura

Scalpelli e pennelli: mostra in piscina

Arte & solidarietà /2. A Milano l'appuntamento finale dell'iniziativa di Club Vita

di Paola Mattei

Giovani artisti e associazioni non profit si danno appuntamento in piscina. Accade a Milano, in uno dei luoghi storicamente deputati allo sport, la piscina Cozzi per la rassegna collettiva VIVA. Una mostra contro la depressione in uno degli spazi più suggestivi di Milano che diventa originalissima galleria d?arte per ospitare una rassegna che mette in comunicazione giovani artisti, mondo dello sport e volontariato.

«Il titolo di questa mostra è il suo programma», scrive nell?introduzione al catalogo Giuseppe Frangi. In quel VIVA, infatti, sono racchiuse le esperienze degli artisti chiamati da Marina Mojana a partecipare a questo singolare progetto, ed è racchiuso ovviamente l’impegno delle associazioni abbinate ai singoli artisti. In quel VIVA c?è uno slancio di passione per la realtà e per l?umano che della realtà costituisce sicuramente il cuore. Allineare l?arte allo sport non significa iniettarle uno spirito competitivo, ma una voglia di mostrare le potenzialità che l?individuo custodisce dentro di sé. VIVA dichiara programmaticamente di schierarsi dalla parte di chi investe le sue energie per far tornare a galla la bellezza dell?esistente; per dare spazio alla voglia, non di vincere contro qualcuno, ma di vincere contro lo spirito negativo che incombe su questo nostro tempo. Ciascun artista declina il suo VIVA con una sensibilità che gli è propria. Per Riccardo Gavazzi, Luce, Daboo, Andrea Bianconi non è un VIVA di un primo che si è lasciato alle spalle un secondo. La loro è è una vittoria di tutti, a partire da chi ha avuto l?avventura di essere al loro fianco, cioè le quattro associazioni che sono state al gioco.

Fino al 30 novembre alla Piscina
Cozzi, viale Tunisia, 35 – Milano
Info: www.vitaconsulting.it

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.