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Scalfaro, Rumi e mons. Ravasi presentano l’epistolario di don Gnocchi
L'appuntamento è il 16 marzo, alle ore 17.30, al Circolo della Stampa di Milano
Giovedì 16 marzo 2006, alle ore 17.30, nella Sala Bracco del Circolo della Stampa di Milano (corso Venezia, 16), in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di don Gnocchi, si terrà la PRESENTAZIONE del LIBRO EPISTOLARIO di don Carlo Gnocchi ?Dio è tutto qui, lettere di una vita? (edizioni Mondadori).
Interverranno Oscar Luigi Scalfaro (presidente emerito della Repubblica), Giorgio Rumi (ordinario di Storia contemporanea dell?Università degli Studi di Milano), monsignor Gianfranco Ravasi (prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano)
Concluderà il presidente della Fondazione Don Gnocchi, monsignor Angelo Bazzari.
La stampa è invitata a partecipare.
Prima dell?incontro al Circolo della Stampa, il Senatore Scalfaro si recherà in visita (alle ore 15.30) all?Istituto ?Palazzolo Fondazione Don Gnocchi? di Milano (via Palazzolo, 21), per un incontro con i responsabili e gli ospiti della struttura.
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Don Carlo Gnocchi
?Dio è tutto qui?
Lettere di una vita
Prefazione di Giorgio Rumi,
collana ?Uomini e religioni?,
Mondadori, pagg. 352.
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Istituita oltre cinquant?anni fa da don Carlo Gnocchi per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale ai mutilatini, la Fondazione ha ampliato nel tempo il proprio raggio d?azione a favore soprattutto di ragazzi portatori di handicap, affetti da complesse patologie acquisite e congenite, ma anche nei confronti di pazienti di ogni età che necessitano di interventi riabilitativi neurologici, ortopedici, cardiologici e respiratori. Dall?81 l?impegno si è esteso all?assistenza degli anziani, in prevalenza non autosufficienti e negli ultimi anni anche ai malati oncologici terminali e ai soggetti in stato di coma stabilizzato. Intensa, oltre a quella sanitario-riabilitativa e socio-assistenziale, è l?attività di ricerca scientifica e di formazione. Riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), segnatamente per i Centri di Milano e Firenze, oggi la Fondazione ha alle proprie dipendenze oltre 3500 operatori (oltre a un migliaio di collaboratori professionali) ed eroga le proprie prestazioni in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale in 28 Centri, distribuiti in nove regioni italiane. Nel 2001 la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento di Organizzazione Non Governativa (ONG) per un più diretto intervento nei Paesi in via di Sviluppo. Nell?aprile 2003 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha insignito la Fondazione Don Gnocchi della medaglia d?oro al merito della Sanità pubblica.
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