Welfare

Scalda i motori il primo Social Innovation Campus di Mind

Un appuntamento internazionale sull’innovazione sociale e le tecnologie inclusive e sostenibili. Due giornate (5 e 6 febbraio) di confronto, di formazione e di gioco per coinvolgere studenti, cooperative, terzo settore, enti filantropici, università, centri di ricerca, imprese e istituzioni nella costruzione di un nuovo modello di città attento alle persone e all’ambiente. Il programma

di Redazione

Promosso dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza, il primo Social Innovation Campus si svolgerà il 5 e il 6 febbraio in MIND – Milano Innovation Distric , l’area dove sta nascendo un ecosistema di eccellenze in ambito scientifico, tecnologico e digitale e un nuovo modello di città del futuro. Dedicato nella sua prima edizione al tema “Shared City _dal gioco alla realtà", coinvolgerà in momenti di confronto, di formazione e anche di gioco le giovani generazioni, realtà del terzo settore e della filantropia, cooperative e imprese profit, università e centri di ricerca, mondo della finanza, istituzioni. Una due giorni di lavoro e di contaminazione tra generazioni e mondi diversi per ragionare sull’impatto sociale e ambientale dell’innovazione e delle tecnologie.

Il Social Innovation Campus prenderà il via alle ore 10.00 di mercoledì 5 febbraio, con l’introduzione del professore ordinario presso la School of Management del Politecnico di Milano Mario Calderini, presidente del Comitato Scientifico del Campus e della Social Innovation Academy in MIND. Parteciperanno all’evento di apertura Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo; Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative e di Fondo Sviluppo; Mauro Lusetti, Presidente di Legacoop e di Coopfond, Letizia Moratti, Presidente di UBI Banca e Pierluigi Stefanini, Presidente di Unipol Gruppo e di ASviS, che dialogheranno con giovani universitari e cooperatori sui temi che le nuove generazioni pongono per un futuro sostenibile. Nella sessione di apertura dieci classi delle scuole secondarie di II grado conosceranno le sfide che dovranno risolvere nelle 32 ore non stop dell’hackathon del Social Innovation Campus grazie agli interventi di Giovanni Azzone, Presidente di Arexpo, Elena Bottinelli, AD dell’Istituto Ortopedico Galeazzi, Gruppo San Donato, Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza, Massimo Pizzocri, AD di Epson Italia & VP Epson Europe, e Andrea Ruckstuhl, Head of Italy and Continental Europe di Lendlease.

Testimonianze internazionali e presentazioni di opportunità
Arriva da Londra Indy Johar, architetto di Dark Matter Laboratories che parlerà della grande transizione che dovremo affrontare nei prossimi anni, tra le economie dell'automazione, della decarbonizzazione e del benessere. Giancarlo Caratti, Head of Intellectual Property and Technology Transfer Unit, European Commission – Joint Research Centre Brussels, anticiperà al Campus le nuove politiche, strategie e programmi UE per il trasferimento tecnologico e l’innovazione sociale. Sempre il 5 febbraio sarà presentato in anteprima “Road to 2022: i nuovi percorsi di valore di Get it!” il programma di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore che coniuga innovazione sociale, open innovation e impact investing. Bosch e Wind Tre, in collaborazione con Fondazione Triulza, lanceranno “Hack&Go! 5G – IoT – Smart Mobility”, l’Hackathon per giovani talenti universitari alla ricerca di soluzioni innovative per la città del futuro sostenibile. Genera SpA illustrerà il 6 febbraio i nuovi programmi per supportare lo sviluppo di progetti e imprese cooperative innovative.

Workshop formativi e lectio magistrali
Numerose le attività formative sui temi dell’innovazione, delle tecnologie e dell’impatto sociale nel profit e non profit. Il 6 febbraio UBI Banca organizza il workshop "Un passo oltre: l'impatto sociale come misura del cambiamento", rivolto alle cooperative e imprese profit. Fondazione Cariplo si focalizzerà su “Innovazione per lo Sviluppo: open innovation, tecnologie, capacity building per il terzo settore orientato al cambiamento organizzativo”. Assimoco affronterà invece il tema delle Società Benefit e il modello BCorp, partendo dall'imperativo della sostenibilità e del futuro del business. La Federazione Lombarda BCC approfondirà il rapporto tra cooperazione è innovazione. Una due giorni di approfondimenti anche sulla logica economico-aziendale dell’impatto sociale, sul rapporto tra relazioni sociale e piattaforme tecnologiche e tra le politiche per l’innovazione e le politiche per il sociale grazie alle lectio magistrali di G. Fiorentini, Università Bocconi di Milano, I. Pais, Università Cattolica di Milano, e M. Sobrero, Università di Bologna. I giovani potranno inoltre partecipare a simulazioni di colloqui individuali, curate dagli operatori di Umana.

Testimonianze di imprese, progetti di sostenibilità e innovazione
Cooperative, imprese sociali innovative e start up, attraverso le loro testimonianze e il racconto dei proprio progetti, faranno vedere come le innovazioni e tecnologie si possono concretizzare in ricadute sociali e ambientali. Tutto questo accadrà nelle due giornate nel Caffè Cooperativo, promosso da Coopfond – Legacoop e Fondo Sviluppo – Confcooperative, e nello Cariplo Space, con progetti sostenuti da Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture GDA e Cariplo Factory, e durante la mattinata di giovedì nell’ambito della tappa in MIND del Salone CRS e dell’Innovazione Sociale. A partire dal racconto di esperienze concrete nel workshop di Epson si approfondirà il rapporto tra tecnologie e sostenibilità; nell’incontro di Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e Fondazione Enaip Lombardia Scuola di Restauro di Botticino si parlerà delle tecnologie e delle indagini scientifiche al servizio dell’arte; mentre dall’esperienza di Città Metropolitana di Milano, ATO, Gruppo CAP e si parlerà di economia circolare nel servizio idrico integrato.

Area esperienziale, istinti e pregiudizi
Un elemento caratterizzanti del Campus sarà la possibilità di sperimentazione emozioni: un’area esperienziale dedicata ospiterà i racconti immersivi e i visori di realtà virtuale di Joint Research Centre – Commissione Europea di Ispra, di Gruppo Cap e MM, della Federazione Trentina della Cooperazione. Il talk “Istinto e Sviluppo Sostenibile” di TAXI1729, promosso da UBI Banca e FDduF ci porterà alla scoperta dei nostri più antichi automatismi di giudizio e di decisioni.

Laboratori interattivi e percorsi dedicati agli studenti
27 le classi (500 studenti) delle scuole superiori di secondo grado e IFTS che hanno partecipato alla Call: 10 di loro parteciperanno ad un hackathon di 32 ore e il resto seguiranno viste personalizzati partecipando alle iniziative in programma ma anche a laboratori dedicati su guida autonoma e celle solari (JRC di Ispra), educazione fisica e deep learning (IRCCS Isituto Ortopedico Galeazzi), robotica (Stripes), arte (Fondazione Enaip Lombardia), masterplan MIND (Lendlease), competenze trasversali (Umana).


Il primo Social Innovation Campus è promosso – in partnership con Arexpo, Lendlease e Istituto Ortopedico Galeazzi – dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza, il cui comitato scientifico è costituito da ricercatori di innovazione sociale di diverse Università italiane, realtà della Società Civile, Istituzioni Pubbliche, Imprese e tutti i protagonisti di MIND. Condividono i valori e gli obiettivi del Campus e lo sostengono in qualità di main sponsor Coopfond, Fondo Sviluppo, UBI Banca ed Epson. Al programma culturale hanno collaborato numerose realtà profit, non profit e istituzionali.

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