I ministri delle Finanze dell'Unione Europea hanno dato il via libera allo sblocco dello stanziamento da 670 milioni di euro per il terremoto in Emilia Romagna.
Il vice ministro per gli Affari europei cipriota, Andreas Mavroyannis, ha preso infatti atto dell'esistenza di una maggioranza qualificata per l'accordo. A questo punto spetta al Parlamento europeo esprimersi: un incontro, ha riferito il relatore sul bilancio del 2013, l'europarlamentare del Pdl Giovanni La Via, è fissato per le 16, in attesa del comitato di conciliazione fra Consiglio e Parlamento in agenda alle 19.
Si chiuderà dunque oggi l'iter con il quale il Consiglio affari generali della Ue darà il via libera agli aiuti.
«La notizia dello sblocco dei fondi per il terremoto ci riempie di soddisfazione, questa è l’Europa che ci rappresenta tutti». Così il commissario per la Ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, ha commentato l’accordo sui contributi destinati alle aree colpite dal sisma, raggiunto durante le riunioni preparatorie dell’Ecofin.
I fondi per il terremoto dell'Emilia Romagna sono stati stralciati dalla discussione sul bilancio dell'Unione che nei giorni scorsi aveva visto il veto di alcuni Paesi del Nord Europa. L'intesa di fatto salva lo stanziamento promesso dal commissario agli affari regionali Johannes Hahn per la ricostruzione.
