La commissione agricoltura dell’Europarlamento ha approvato il testo di compromesso presentato dal Consiglio Ue con cui si sbloccano gli aiuti agli indigenti sino al 2013, con un tetto massimo di 500 milioni di euro per anno. Gli eurodeputati hanno deciso di dare il loro ok al testo tale e quale presentato dagli stati membri per accelerare i tempi ed evitare ulteriori ritardi nell’assegnazione effttiva degli aiuti. Ora sarà la plenaria dell’Aula di Strasburgo a doversi esprimere in modo definitivo il prossimo mercoledì 15 febbraio.
Questo compromesso permette infatti di «risolvere la situazione urgente di coloro che dipendono da questo programma per ora» ma anche di «lasciare abbastanza margine per ulteriori negoziati» per trovare una soluzione a partire dal 2014, ha spiegato il popolare polacco relatore per il testo Czeslaw Adam Siekierski. Diversi stati membri, tra cui la Germania, hanno infatti chiesto la fine di questi aiuti ai più bisognosi finanziati dal bilancio Ue per l’agricoltura.
«In un momento di crisi economica globale che lascai molti cittadini incapaci di nutrire le proprie famiglie, questa è una buona notizia», ha commentato il presidente della commissione agricoltura, l’eurodeputato del Pd Paolo De Castro, sottolineando la necessità di »garantire di prenderci cura di chi ha bisogno in modo urgente della nostra attenzione ora».
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