Welfare

Sbloccati 10 milioni per gli aiuti alimentari

L'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura ha aperto le gare per gli acquisti di alimenti. Sono 4 milioni gli indigenti italiani. Il commento positivo per lo sblocco dei fondi del direttore generale di Fondazione Banco Alimentare che il 14 giugno ha promosso la #Stracolletta

di Antonietta Nembri

Finalmente sbloccati 10 milioni di euro per gli aiuti alimentari in Italia. Il ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf), infatti, ha annunciato che l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura ha aperto i bandi di gara per la fornitura di aiuti alimentari agli indigenti.
Una buona notizia a due settimane dalla Colletta Alimentare straordinaria che –  per la prima volta – ha visto i volontari della Fondazione Banco Alimentare indossare le pettorine gialle a soli sei mesi dalla tradizionale iniziativa di solidarietà di fine novembre. E questo dovuto all’emergenza della povertà a fronte della chiusura del programma europeo di aiuti Pead e i ritardi accumulati nel  passaggio al Fondo di aiuti europei agli indigenti Fead.

Quelli sboccati dall’avvio delle procedure di gara dell’agenzia italiana non sono ancora i 75 milioni del nuovo fondo europeo, ma questi 10 milioni serviranno per gli acquisti di alimenti, in particolare 8,4 milioni per pasta e pastina e gli altri per la farina di grano tenero (le gare si svolgeranno i 5 agosto nella sede dell’Agenzia)

Per il direttore generale della Fondazione Banco Alimentare onlus, Marco Lucchini si tratta di una buona notizia. «Siamo molto lieti di constatare che il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, in seguito al tavolo di lavoro tenutosi il 12 giugno scorso, ha deciso di affrontare celermente il problema degli oltre 4 milioni di indigenti italiani, pubblicando i bandi delle gare per la fornitura di aiuti alimentari. Lo sforzo congiunto di istituzioni a associazioni si è rivelato il modo più efficace per affrontare il problema della povertà alimentare nel nostro Paese».

Da parte sua il ministro Maurizio Martina ha dichiarato «Ho chiesto al Commissario Straordinario di Agea Stefano Sernia di avviare con la massima urgenza le procedure di gara per il reperimento di prodotti alimentari da destinare agli indigenti che vivono su tutto il territorio nazionale. Si tratta di oltre 4 milioni di nostri concittadini che soffrono di povertà alimentare ed è nostro dovere non lasciarli indietro».
Il ministro Martina ha aggiunto: «Stiamo lavorando con gli Enti caritativi per sopperire alle necessità e il primo impegno di risorse per circa 10 milioni di euro va in questa direzione. Con il ministero del Lavoro stiamo lavorando a un piano organico di assistenza alimentare con oltre 400 milioni di euro di stanziamenti per i prossimi anni utilizzando i budget messi a disposizione anche dall'Unione europea».
 


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