Mondo
#SaveRummo, l’amore per la pasta diventa solidarietà
Il Pastificio Rummo di Benevento, con oltre 160 anni di storia, è stato duramente colpito dal nubifragio di Benevento. In poche ore c'è stata una grande movimentazione spontanea per aiutare l'azienda a riprendersi. Tra le inziative quella di Ferrero, vincitore di Masterchef, con una petizione su Change.org per l'utilizzo della loro pasta nelle mense scolastiche
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Il Pastificio Rummo di Benevento produce pasta da oltre 160 anni, rappresentando in questo settore una delle eccellenze del made in Italy. La notte tra il 14 e il 15 ottobre è stata duramente colpita dal nubifragio che si è abbattuto sul beneventano. Tutta la struttura produttiva è stata invasa da acqua e fango, macchinari e prodotti sono andati distrutti. Lo stabilimento sarà inagibile per parecchio tempo, mentre centinaia di dipendenti rischiano ora di restare senza lavoro.
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Nel giro di poche ore è partita una campagna solidale. Prima con un'immagine. Poi con il lancio di un hashtag #SaveRummo e una raccolta fondi su Change.org. Un movimento dal basso spontaneo. L'azienda, tramite l'ufficio stampa, ha infatti chiarito che neanche loro sanno chi sia l'autore e il motivo è semplice: l'azienda al momento è senza linea telefonica, non ha Internet ed è impegnata a ripulire il disastro provocato dall'acqua. Non aveva certo tempo per dedicarsi alla Rete.
La petizione
A lanciare la petizione è stato Federico Francesco Ferrero, vincitore della terza edizione di Masterchef. Lo chef vuole coinvolgere le mense di tutte le scuole italiane: «In questi ultimi due anni ho girato le scuole d'Italia per parlare di gusto», scrive Federico, «mi piacerebbe che per i prossimi due mesi le mense di tutte le scuole italiane si impegnassero a utilizzare la pasta Rummo per la preparazione dei primi piatti, sostituendola per il momento a quella che utilizzano attualmente». «Con un’azione del genere potremmo dare un grande aiuto al pastificio e allo stesso tempo nutrire i nostri bambini con un alimento sano e gustoso», aggiunge lo chef. «Potremmo, insomma, farci del bene facendo del bene. Con gusto». La petizione si rivolge al ministero dell’Istruzione e ai Presidenti di tutte le Regioni italiane e ai Presidi delle strutture scolastiche.
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Il comunicato di Rummo
«Siamo onorati e commossi di tanta solidarietà – si legge nel comunicato firmato Cosimo Rummo, presidente e amministratore delegato del pastificio – Stiamo alacremente lavorando per riportare lo stabilimento alla normalità. Contiamo di parlare presto con precisione dei tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore, dipendenti, clienti e anche a chi ha espresso il suo amore per la nostra pasta».
La campagna di solidarietà è arrivata in un solo giorno a oltre 90 mila like e sta crescendo esponenzialmente ogni minuto che passa e Rummo da quella campagna ha guadagnato consensi e un'attenzione inimmaginabile.
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