Welfare

Save the Children: «tutelare i minori, subito»

«Servono identificazione, trasferimenti e un fondo ad hoc». È quanto ha chiesto la ong, in audizione alla Commissione Diritti umani del Senato

di Redazione

«Chiediamo che venga riconosciuta a tutti i minori un’identificazione in tempi rapidissimi, che venga attuato un piano di trasferimento dei minori lampo, che venga stanziato un fondo finalizzato e specifico per l’accoglienza ai minori e che vanga attuato l’accordo tra governo, regioni e comuni del 30 marzo» è quanto chiesto da Carlotta Sami e Raffaela Milano di Save the Children, in audizione oggi davanti alla Commissione Diritti umani del Senato sulla situazione dei minori stranieri a Lampedusa.

Secondo i calcoli del Ministero dell’interno dal 1 gennaio 2011 al 31 marzo 2011 è transitato per la Sicilia un totale di 807 minori «A Lampedusa al momento ci sono 172 minori, dopo l’ultimo trasferimento di 40 minori avvenuto questa mattina. 135 di questi sono sull’isola da molto tempo ed è quindi ritenuto urgente il loro trasferimento. Abbiamo un problema di accoglienza immediata e manca l’identificazione immediata dei ragazzi. La mancanza di identificazione è un problema serio». Ha spiegato alla Commissione Raffaela Milano  che ha anche sottolineato la necessità di un piano nazionale di accoglienza minori.

La Milano ha inoltre illustrato la situazione dei minori sull’isola: c’è una prevalenza di adolescenti tra i 16 e 17 anni (minori non accompagnati). Tra i tunisini non accompagnati si trovano  diversi minori di 12, 13 anni e  casi di minori vulnerabili come per esempio un sordomuto. Le ragazze sono pochissime e hanno alle spalle problematiche serie. I gruppi vengono prevalentemente da Tunisi (sono quelli che hanno vissuto il conflitto e lo raccontano)  da Djerba. Questi ultimi con esperienze di lavoro nel settore turistico arrivano in Italia con un forte orientamento lavorativo. C’è poi il problema dei minori che vogliono raggiungere i famigliari in Francia, di questi un 30% si allontana dalla comunità finendo quasi sempre in reti di illegalità. Per questo Save the Children ha preparato un documento su come questi ragazzi possono ricongiungersi con i loro parenti.

«Sarebbe importante se nella Conferenza Stato-Regioni che avrà luogo domani la questione dei minori fosse considerata e trattata come aspetto specifico, tenendo conto delle nostre leggi e di quelle internazionali”, lo ha affermato Pietro Marcenaro, Presidente della commissione Diritti umani del Senato, che si è impegnato a scrivere una lettera alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Interno sottoponendo questa questione.

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