Mondo
Save The Children in campo
La Fiorentina sosterrà la megacampagna "Every One" della ong contro la mortalità infantile
La Fiorentina e Save the Children scendono in campo insieme: la squadra viola sosterrà infatti Every One, la più grande campagna mai lanciata da Save the Children nei suoi 90 anni di storia con l’obiettivo di contribuire a ridurre drasticamente la mortalità infantile entro il 2015, salvando ogni anno 500.000 bambini e raggiungendo con programmi di sensibilizzazione, salute e nutrizione circa 50 milioni di donne in età fertile e minori.
“E’ la prima volta che un’importante squadra di serie A come la Fiorentina sposa la missione di una grande organizzazione internazionale come Save the Children, in nome di una causa ancora più grande e responsabilizzante, che è quella di strappare ad una morte banale ed evitabile, e quindi ancora più assurda, milioni di bambini che ancora oggi, in quasi 70 paesi del mondo, perdono la vita per una polmonite, il morbillo o la diarrea,” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children per l’Italia.
Per tutto il 2010 – a partire dalla prima partita in programma domenica 29 agosto al Franchi contro il Napoli – la divisa ufficiale con cui i giocatori della Fiorentina scenderanno in campo porterà sul petto il logo di Save the Children in evidenza.
“E’ già da tempo che collaboriamo con Save the Children; oggi abbiamo deciso che il nostro sostegno a questa organizzazione internazionale, per un progetto importante come Every One, doveva crescere di livello ed abbiamo deciso di offrire, fin dall’inizio del Campionato, la più visibile piattaforma di comunicazione che abbiamo a disposizione: la nostra maglia. Potranno essere tante altre le iniziative da studiare insieme, per sostenere questa campagna e per aiutare Save the Children a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di Every One” ha commentato il Vice Presidente della Fiorentina, Mario Cognigni.
Oltre all’ampia sensibilizzazione sull’azione di Save the Children, che attraverso le maglie raggiungerà milioni di persone, la Fiorentina sosterrà concretamente un progetto specifico di intervento contro la mortalità infantile in uno dei paesi in via di sviluppo all’interno della Campagna Every One. Save the Children e Fiorentina svilupperanno insieme una serie di iniziative congiunte di promozione e raccolta-fondi che si snoderanno nell’arco del 2010, tutte dedicate a sostenere e promuovere la Campagna.
La Campagna Every One è stata lanciata nell’ottobre 2009 in tutto il mondo perché ognuno può e deve fare qualcosa per impedire la morte di milioni di bambini sotto i 5 anni.
36 i paesi in cui si sta dispiegando, con un ampio il raggio di attività che Save the Children sta portando avanti per garantire l’accesso a cure e servizi di base per la salute di madri e bambini, prima, durante e dopo la nascita: dal rafforzamento dei servizi relativi alla salute materno-infantile a livello comunitario e distrettuale attraverso la formazione di personale medico e di ostetriche, alla formazione di operatori sanitari di comunità (Community Health Workers), in grado di assistere mamme e bambini anche nelle aree più remote e sguarnite di strutture sanitarie; dall’approvvigionamento di kit sanitari di base per gli operatori sanitari, alla fornitura e approvvigionamento di barrette plumpy nut e altri alimenti ad alto contenuto nutritivo per curare i bambini seriamente malnutriti; dalla fornitura di strumentazioni per i centri sanitari e le cliniche alla consulenza in materia di pianificazione familiare per giovani coppie, dalla promozione dell’allattamento al seno a interventi per i bambini pre-termine e sotto peso come la kangaroo therapy (le mamme tengono costantemente a contatto sul proprio petto i neonati a rischio con grandi benefici per la loro salute).
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.