Famiglia

Save the children denuncia: violenze domestiche in GB

Nelle aree rurali inglesi aumentano gli episodi di violenza familiare sui minori. E non ci sono adeguate strutture di accoglienza

di Benedetta Verrini

All’Inghilterra va la maglia nerissima delle violenze all’infanzia. Lo dice Save the Children in un rapporto in cui si rileva che nelle campagne inglesi i minori in fuga dalle violenze familiari non trovano strutture di accoglienza adeguate. E? quanto emerge dal nuovo rapporto di Save the Children, intitolato Children and Domestic Violence in Rural Areas, realizzato attraverso interviste a un campione di circa un centinaio di persone tra ragazzi, genitori, insegnanti, assistenti sociali e rappresentanti delle autorità locali. ?Dallo studio emerge un fenomeno preoccupante. Nelle campagne inglesi sono sempre di più i minori vittime di violenze familiari. Questi ragazzi rischiano di non superare i loro traumi psicologici a causa della mancanza di strutture sociali e sanitarie adeguate?, sostiene Carol Sexty di Save the Children. Le violenze familiari hanno sempre conseguenze gravissime sui minori, anche quando non li colpisce direttamente. Il rapporto di Save the Children evidenzia infatti come tra i più traumatizzati ci siano i bambini tra 5 e 11 anni testimoni di violenze domestiche. I centri di accoglienza sono insufficienti e nella maggior parte dei casi inadeguati a dare aiuto a ragazzi in fuga dalla violenza delle famiglie di origine. I ragazzi di 16 anni non sono infatti ammessi ai centri di accoglienza, ma in alcuni casi l?accesso è negato anche a ragazzi di 13 o 14 anni. Questi adolescenti sono così costretti a rimanere a casa o a cercare rifugio presso amici e parenti. Il rapporto di Save the Children documenta come alcuni ragazzi abbiano cambiato anche sette centri di accoglienza in cinque anni, frequentando solo saltuariamente la scuola. In altri casi i ragazzi sono stati invece costretti a lasciare improvvisamente il paese di origine per raggiungere centri di accoglienza in città lontane. In questo modo il distacco ha provocato disagi psicologici ed emotivi fortissimi. Save the Children ha anche constatato come gli insegnanti delle aree rurali inglesi non siano affatto preparati ad affrontare i bisogni e i problemi di bambini che hanno avuto esperienza di violenze familiari. ?Save the Children si appella alle autorità britanniche nazionali e regionali perché assicurino al più presto le risorse adeguate per aiutare i minori colpiti da un problema così grave?, conclude Carol Sexty. www.savethechildren.it


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