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Sars, scoperto in Cina anticorpo utile per vaccino

Si tratta di una sostanza presente in tutti i malati guariti. In Cina 5 nuove vittime e 12 casi. A Hong Kong 4 morti. La novita' é stata annunciata da un ricercatore di Canton.

di Redazione

Scoperto, nei malati di polmonite atipica, un anticorpo che potrebbe essere utilizzato per sviluppare un vaccino anti-Sars. La novita’, si legge sulle pagine del quotidiano spagnolo El Mundo, e’ stata annunciata da Li Gang, ricercatore dell’Ospedale Universitario Zhongshan di Canton, nel sud della Cina. L’equipe guidata dall’esperto cinese avrebbe individuato nei malati di Sars uno speciale anticorpo che li proteggerebbe dal pericolo di reinfezione. I ricercatori, dopo tre mesi di indagini, hanno puntato la loro attenzione su due anticorpi, battezzati immunoglobulina ‘G’ e ‘M’. Entrambe si sviluppano nell’organismo del malato a partire dalla seconda settimana, ma mentre la ‘M’ scompare dopo 90 giorni dal contagio, la ‘G’, individuata in tutti i malati guariti, sembra rimanere per sempre ed agisce come ‘scudo’ contro il virus. ”E’ un anticorpo protettore – ha spiegato Li – simile a quello che si che sviluppa nei malati di epatite A, e fa si’ che chi e’ guarito dalla Sars sia immune dalla malattia in futuro”. La scoperta potra’ essere la base della ricerca sui vaccini anti-Sars. Sono cinque le nuove vittime della Sars in Cina, ma sembra che l’epidemia continui a rallentare: sono ‘solo’ 12 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Il bilancio totale della malattia, secondo un comunicato del ministero della sanita’ di Pechino, sale cosi’ a 5.236 casi e 289 vittime. La capitale cinese rimane la citta’ piu’ colpita del mondo, dove si sono registrati 7 dei nuovi casi e tre delle vittime, con un bilancio totale di 2.437 casi probabili, 1.249 sospetti e 150 morti. Il ministro della sanita’, Wu Yi, in una dichiarazione diffusa a Ginevra dopo l’incontro con il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanita’, Gro Harlem Brundtland, ha sottolineato che la Cina non deve adagiarsi sui buoni risultati che sta ottenendo nel controllo dell’epidemia. ”Non possiamo abbassare la guardia – ha spiegato il ministro – l’infezione potrebbe riaccendersi, anche se con minore intensita”’. Per la prima volta solo un nuovo caso di Sars a Hong Kong, dove nelle ultime 24 ore sono morte quattro persone per polmonite atipica. Ormai da 16 giorni i nuovi casi non sono piu’ rappresentati da numeri a due cifre, segno che l’epidemia e’ sotto controllo, con un bilancio complessivo di 1.714 persone contagiate e 251 decessi. All’ultimo caso di Sars registrato a Hong Kong appartiene anche un altro primato: e’ stata colpita dal virus una bimba di appena quattro mesi, la piu’ giovane ad aver contratto la malattia, contagiata dalla famiglia. Sono 1.213 i pazienti dimessi dagli ospedali, dieci nelle ultime 24 ore, mentre sono ancora ricoverate 187 persone, fra cui 45 in terapia intensiva.


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