Sardegna: oltre 3mila firme in difesa della legge “salva coste”

E’ stata consegnata il 7 maggio scorso al presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, la petizione popolare per la salvaguardia delle coste sarde, promossa dagli Amici della Terra e dal Gruppo d?intervento giuridico. Oltre 3mila firme, fra le quali quelle di parlamentari europei, rappresentanti d?associazioni ecologiste di tutto il Mediterraneo e anche cittadini stranieri, per chiedere che il nuovo piano paesaggistico regionale contenga efficaci misure di tutela, una fascia di rispetto costiero di almeno 500 metri dal mare e la conservazione integrale dei tratti costieri ancora integri o non compromessi.
I firmatari chiedono, inoltre, l?istituzione dell?agenzia per la salvaguardia delle coste, cui affidare l?acquisizione al patrimonio pubblico e la corretta gestione dei tratti di litorale più pregevoli, sul piano ambientale e paesaggistico.
Il presidente Soru, da parte sua, ha assicurato che la legge ?salva coste? è un punto di non ritorno: «Vediamo crescere la sensibilità dei sardi. Non bisogna credere alle indiscrezioni pilotate, strumentali, su cosiddetti ripensamenti. Il comitato scientifico per il piano paesaggistico comincia a dare indicazioni. E le linee guida, che stanno per essere presentate in Consiglio regionale, saranno centrate sul binomio: conservare e ricostruire».
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