Non profit

Sardegna, dalle Fondazioni 3 milioni di euro per il post alluvione

Il presidente Giusepe Guzzetti: «abbiamo scelto di intervenire nella fase post emergenziale, puntando a fare da catalizzatore per iniziative di ricostruzione e di rilancio economico»

di Redazione

A seguito della tragica alluvione verificatasi in Sardegna lo scorso 18 novembre, l’Acri, l’associazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria, ha deliberato di destinare due milioni di euro per interventi a favore dei territori colpiti, mediante l’utilizzo delle risorse 2014 del fondo costituito dalle Fondazioni associate proprio per fronteggiare simili calamità.

Questa somma si aggiunge al milione di euro già deliberato dalla Fondazione Banco di Sardegna, a cui il Consiglio dell’Acri ha chiesto di farsi carico anche della gestione delle risorse messe a disposizione dall’intero sistema, individuando, con le autorità competenti, i più opportuni ambiti di intervento.

«Come in circostanze simili che hanno di recente colpito il nostro Paese e a fronte delle quali le Fondazioni di origine bancaria non hanno fatto mancare il proprio aiuto – ha detto il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti – anche in questo caso abbiamo scelto di intervenire nella fase post emergenziale, puntando a fare da catalizzatore per iniziative di ricostruzione e di rilancio economico»


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