Non profit

Sardegna: approvata la legge regionale no slot

Anche la Sardegna ha la sua legge regionale "no slot". Lobbysti e affaristi hanno tentato fino all'ultimo di sabotare il dibattito, ma hanno perso. Le macchinette dovranno essere a non meno di 500 metri da scuole, chiede, asili, ospedali, circoli sociali

di Redazione

Anche la Sardegna ha la sua legge regionale "no slot". Lobbysti e affaristi hanno tentato fino all'ultimo di sabotare il dibattito, ma hanno perso.

La legge (un testo unico) prevede agevolazioni fiscali per i titolari di bar o tabaccherie che rinunciano alle apparecchiature dell'azzardo di Stato. A questi esercizi verrà consegnato il logo "No slot-Regione Sardegna".

È una delle novità introdotte dal testo unico contro l'azzardo approvato dal Consiglio regionale con 25 voti favorevoli e 3 contrari (18 le astensioni).

Cosa molto importante (e, infatti, avversata dai lobbysti): è vietata l'installazione di slot-machine entro un limite di 500 metri da luoghi considerati sensibili come scuole, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanili.

Il limite è derogabile a richiesta dei singoli Comuni, che potranno calibrare le distanze a seconda del contesto sociale. Chi ha già autorizzazioni, ha l'obbligo di adeguarsi alle disposizioni entro cinque anni. Per l'attuazione della legge è previsto uno stanziamento di 1,3 milioni per il 2019 a cui si fa fronte attraverso le risorse statali trasferite alla Regione per il contrasto all'azzardopatia.

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