Formazione

Sardegna: appello per i donatori di sangue

In estate cresce il fabbisogno di sangue, ma l'isola non riesce a provvedere. Un appello

di Redazione

‘Nel periodo estivo, in gran parte degli ospedali della nostra regione, le donazioni di sangue tendono a calare. Da una parte la carenza di sangue si fa sentire e spesso risulta difficile rispondere a tutte le richieste, dall’altra i pazienti cronici, ad esempio i talassemici, continuano ad avere necessita’ del solito apporto trasfusionale. A questo si aggiunge il fatto che aumenta l’infortunistica stradale dovuta anche al notevole flusso turistico”. Lo sostiene in una nota l’Asl di Sassari appellandosi alla sensibilita’ di tutti i donatori della Sardegna. Negli ultimi anni il Centro trasfusionale di Sassari ha registrato un aumento delle donazioni, pur tuttavia queste non bastano. Le sacche di sangue che ogni anno arrivano al Centro, sia dal territorio che importate direttamente, sono circa 18 mila. Di queste circa 8 mila sono raccolte dalla struttura di Via Monte Grappa, 5 mila invece quelle provenienti dalle campagne di raccolta attuate dall’Avis, altre 5 mila infine quelle importate. Ma a Sassari, come nel resto della regione, c’e’ ancora bisogno di sangue.
A sostenerlo e’ anche il primario del Centro trasfusionale dell’ospedale sassarese, Gianfranco Cossu. ”In Sardegna le donazioni annue sono circa 64.000, mentre annualmente vengono consumate oltre 100.000 unita’ di globuli rossi. Per colmare questa differenza vengono acquistate oltre 37.000 unita’ di globuli rossi dalle regioni che riescono ad avere donazioni in eccedenza rispetto alle loro necessita’, cioe’ Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”. La principale causa di questa situazione e’ data dal fatto che in Sardegna vi e’ un’elevatissima incidenza della Talassemia. Sono oltre 1.000 i pazienti che necessitano di periodiche e continue trasfusioni, con un consumo annuo di circa 47.000 unita’. La donazione nella nostra isola e’ attestata sulla media nazionale, cioe’ 4 donazioni all’anno ogni 100 abitanti. Potrebbe sembrare un buon risultato – prosegue Cossu – ma quel che conta e’ che non e’ sufficiente. Dobbiamo raggiungere la consapevolezza che nella nostra regione il sangue scarseggia e che l’unica soluzione valida e’ quella di incrementare le donazioni, soprattutto nei mesi estivi”.
Nel Centro Trasfusionale di Sassari si puo’ donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8 alle 13,30 e tutti i mercoledi’ feriali, anche il pomeriggio, dalle 13,30 alle 18,30.

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