Cultura

Sapori d’Africa in salsa funk

di Enrico Barbieri

Mulatu Astatke è uno che ama percorrere strade poco battute: molti anni fa fu il primo africano ammesso alla prestigiosa università di Berklee, a Boston. Poi ha cominciato a mischiare la sua musica agli echi caraibici della Londra anni 60. E ancora pubblicità e film, tra cui anche il sognato Broken Flower di Jim Jarmusch. Dopo tante esperienze e peregrinazioni nei variegati territori del jazz, sempre portando dietro il bagaglio di ritmi e colori della sua terra d’origine, l’Etiopia, ora è il momento di un incontro molto particolare: quello con il collettivo musicale The Eliocentrics. L’ethio jazz di Astatke si fonde alla perfezione con l’universo funk electro del giovane gruppo britannico. Una sintesi riuscita tra bassi, elettronica, un piano libero di arabescare e un inconfondibile sapore d’Africa.

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