Cultura

Sapienza: il rettore leggerà discorso Papa.

Il rettore de La Sapienza, Renato Guarini, leggerà domani l'intervento che avrebbe dovuto pronunciare Benedetto XVI. Ecco il testo integrale

di Redazione

Lo annuncia lo stesso ateneo in un comunicato in cui viene «confermato il programma della cerimonia di inaugurazione» Ecco alcuni dei passaggi del discorso anticipati oggi da Vaticano: Errori della Chiesa Papa Benedetto XVI, nel discorso che avrebbe dovuto tenere domani alla Sapienza, ammette che le “autorità ecclesiali” hanno talvolta sbagliato nel corso della storia. “Ma allo stesso tempo è vero che la storia dei santi, la storia dell’umanesimo cresciuto sulla base della fede cristiana dimostra la verità di questa fede nel suo nucleo essenziale, rendendola con ciò anche un’istanza per la ragione pubblica”. “Varie cose dette da teologi nel corso della storia o anche tradotte nella pratica dalle autorità ecclesiali, sono state dimostrate false dalla storia e oggi ci confondono”, riconosce Benedetto XVI. Tuttavia, ciò non deve provocare chiusure “davanti a ciò che le religioni e in particolare la fede cristiana hanno ricevuto e donato all’umanità come indicazione di cammino”. Parlo come rappresentante ragione etica “Di fronte ad una ragione a-storica che cerca di autocostruirsi soltanto in una razionalita’ a-storica, la sapienza dell’umanità come tale – la sapienza delle grandi tradizioni religiose – è da valorizzare come realtà che non si può impunemente gettare nel cestino della storia delle idee”: nel discorso che avrebbe dovuto pronunciare domani alla Sapienza, Benedetto XVI afferma di presentarsi alla comunità accademica come vescovo di Roma, “pastore della sua comunità”e, quindi, anche come “voce della ragione etica dell’umanità”. Storia attuale dimostra rischi disumanità “Il cammino dell’uomo non può mai dirsi completato e il pericolo della caduta nella disumanità non è mai semplicemente scongiurato: come lo vediamo nel panorama della storia attuale!”. “Il pericolo del mondo occidentale è oggi che l’uomo, proprio in considerazione della grandezza del suo sapere e potere, si arrenda davanti alla questione della verità”. E’ quanto afferma Benedetto XVI nel discorso che avrebbe dovuto pronunciare domani a La Sapienza. Il testo è stato diffuso dalla sala stampa vaticana. “Ciò significa – afferma ancora il pontefice – allo stesso tempo che la ragione, alla fine, si piega davanti alla pressione degli interessi e all’attrattiva dell’utilità, costretta a riconoscerla come criterio ultimo”. Cultura europea e laicità Se la ragione, “nella nostra cultura europea”, “vuole solo autocostruirsi in base al cerchio delle proprie argomentazioni e a ciò che al momento la convince e, preoccupata della sua laicità, si distacca dalle radici delle quali vive, allora non diventa più ragionevole e più pura, ma si scompone e si frantuma. Le radici della nostra cultura sono nella verità offerta dalla tradizione cristiana”. E’ questo uno dei passaggi del discorso che il Papa avrebbe dovuto pronunciare domani a La Sapienza. Leggi il testo integrale dell’allocuzione che Papa Benedetto XVI avrebbe dovuto pronunciare giovedì 17 gennaio all’università di Roma “La Sapienza” subito dopo l’inaugurazione dell’anno accademico. Il discorso è stato reso noto dalla sala stampa vaticana.

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