Cultura

Santa Sede: l’Onu e` insostituibile

Lo afferma monsignor Martino, presidente del Pontificio consiglio giustizia e pace in vista degli appuntamenti per la giornata della pace.

di Emanuela Citterio

“L’Onu e` un’organizzazione insostituibile” lo ha detto monsignor Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in un?intervista riportata dall’agenzia Misna.
“Da tempo si parla della necessità di riformare l?Onu a diversi livelli – afferma mons. Martino -. La Santa Sede è convinta, e non da oggi, che il bene comune mondiale deve essere perseguito con adeguate strutture a competenza universale. E? il chiaro insegnamento della Pacem in Terris di cui abbiamo commemorato il quarantesimo anniversario. Mi sembra che le riforme dovrebbero andare in una duplice direzione: da un lato, potenziare il funzionamento del Consiglio di sicurezza; da un altro lato, l?Onu dovrebbe garantire meglio un ordine e una sicurezza, non solo da un punto di vista politico e militare, ma anche in campo economico e sociale. Ad esempio, le nuove problematiche riguardanti la tutela dell?ambiente e della salute richiedono misure urgenti e rispettate da tutti”. Pochi giorni fa la Santa Sede aveva diffuso il tema della Giornata mondiale della Pace del prossimo 1 gennaio 2004, che sarà incentrata su: “Il diritto internazionale, una via per la pace”.
“Il tema della prossima Giornata Mondiale della Pace ? ha detto mons. Martino – vuole sottolineare il valore del diritto nel quadro delle relazioni internazionali, a partire da un principio essenziale: pacta sunt servanda”. In vista della Giornata della pace, nel prossimo autunno il Pontificio Consiglio ?Giustizia e Pace? promuoverà due riunioni nel quadro delle Nazioni Unite, entrambe nel segno della Pacem in Terris: una a New York, con la partecipazione di Kofi Annan, Segretario generale dell?Onu, e l?altra a Parigi, dove interverrà Koichiro Matsuura, direttore generale dell?Unesco.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.