Volontariato

Sanremo vietato agli atleti disabili

I 5 ori paraolimpici di Atene 2005 Dovevavano salire sul palco dell'Ariston. Ma il festival ha detto no. E i colleghi normodotati per solidarietà sono rimasti anche loro in platea

di Carmen Morrone

“Gli organizzatori hanno perso l’occasione per dare un segnale di integrazione e crescita culturale del paese”, ha commentato il presidente del comitato paraolimpico Luca Pancalli.

Nella serata di ieri, nel corso del 55esimo Festival della Canzone Italiana, 5 atleti vincitori di medaglia ai Giochi Olimpici e 5 atleti vincitori di medaglia ai Giochi Paralimpici di Atene 2004, sarebbero dovuti salire sul palcoscenico dell?Ariston in qualità di testimonial per promuovere il progetto sociale ”Un sogno per il Gaslini”. L?associazione aveva lavorato alacremente per l?iniziativa volta a raccogliere fondi per i bambini dell?ospedale pediatrico di Genova.
Ma, in tarda serata quando già tutti gli atleti erano nella Riviera ligure (nonostante le tempeste di neve e grandine), arrivava la notizia che l?organizzazione del festival era decisa a non far salire gli atleti in carrozzina sul palco insieme agli altri azzurri olimpici, riservandogli un posto giù in platea.
Probabilmente proprio l?elemento in carrozzina veniva ritenuto troppo negativo per i telespettatori, meglio discriminare gli atleti disabili.

Il presidente Luca Pancalli ha aggiunto: ?Sono felice che gli atleti olimpici siano stati del tutto solidali con i nostri atleti paralimpici in carrozzina, ma ero sicuro che non avrebbero esitato un attimo nello schierarsi accanto ai loro colleghi, dal momento che nello sport certe barriere culturali non esistono più da tanto tempo. San Remo ha perso una buona occasione per promuovere in tutto il mondo una cultura senza barriere e pregiudizi, senza contare la finalità della loro presenza alla kermesse sanremese. Qui non si parla di barriere architettoniche, perché il palco dell?Ariston è ben accessibile, del resto lo stesso Pierangelo Bertoli aveva concorso ? e con successo ? in una edizione del festival e la nostra Francesca Porcellato è già salita su quel palco in occasione del Gran Galà dello Sport. Sono molto stupito che Paolo Bonolis, persona di grande sensibilità, che più volte ha avuto ospiti nei suoi programmi i nostri campioni paralimpici (anche in carrozzina), possa permettere che accada tutto ciò. Evidentemente, per calcare quelle scene, sarà necessario aver preso a morsi e ridotto a brandelli l?orecchio di qualche malcapitato!?.

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