Famiglia

Sanità veneta in dialogo con il volontariato

La Giunta ha previsto un vertice semestrale con le associazioni per discutere sulle scelte e le strategie relative al settore sanitario

di Benedetta Verrini

Il nuovo Piano Socio Sanitario della regione Veneto, al vaglio del Consiglio regionale, prevede la piena valorizzazione delle organizzazioni di volontariato. Ma l’assessore alla sanità Fabio Gava ha deciso di accelerare i tempi e, con una delibera approvata nell’ultima seduta di Giunta, ha attivato un costante rapporto di consultazione e informazione sui principali temi della sanità con le Associazioni del Volontariato operanti nel settore specifico. ?Non che questi contatti prima non ci fossero, e anche molto positivi – sottolinea Gava – ma con questa decisione abbiamo voluto istituire anche un momento collegiale, che indicativamente è previsto con cadenza semestrale (ma nulla vieta che possa essere più frequente se necessario), in cui ragionare con il mondo del Terzo Settore in sanità su temi, scelte e strategie che poi, all’atto pratico, finiscono molto spesso per coinvolgere anche i tanti volontari che si occupano di salute, sia nella lotta a particolari malattie, sia nell’assistenza più ampiamente intesa?. 23 sono le Associazioni iscritte nel Registro delle Organizzazioni del volontariato già individuate nella delibera, ?ma nulla osta – dice Gava – che l’elenco si possa ampliare su richiesta di altre che avessero i requisiti richiesti e che ci facessero giungere la loro richiesta?. Il principale requisito richiesto per partecipare alle consultazioni è la presenza delle Associazioni in almeno 3 province del Veneto, con singole iscrizioni al Registro del Volontariato. Qualora esse siano coordinate da un Organismo a livello regionale, la rappresentanza sarà di un suo incaricato; lo stesso se non ci sia coordinamento regionale, ma le Associazioni siano aggregate in coordinamenti provinciali iscritti al Registro.     In tutti gli altri casi, le Associazioni designeranno singolarmente il loro rappresentante scelto nell’ambito delle proprie sezioni iscritte al Registro stesso.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA