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Sanità: dai sindacati un PdL per Fondo non autosufficienti

Una proposta di legge d'iniziativa popolare arrivera' dai sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e UIl per l'istituzione di un Fondo nazionale per la non autosufficienza.

di Redazione

Una proposta di legge d’iniziativa popolare arrivera’ dai sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e UIl per l’istituzione di un Fondo nazionale per la non autosufficienza. A sostegno di questa iniziativa promuoveranno una raccolta di firme. E’ quanto ha annunciato il segretario nazionale Uil pensionati, Francesco Proli, nella sua relazione di apertura di un convegno sul diritto alla salute, Le cifre sulla non autosufficienza In Italia esprimono le dimensioni del bisogno: i non autosufficienti sono fra 1,5 e 2,5 milioni, si stima che siano 900 mila gli anziani confinati a casa o a letto, ”con livelli autonomia praticamente nulli”, a cui vanno aggiunti circa 150 mila anziani ricoverati in residenze socio-assistenziali. Secondo l’Istat, il 47,6% degli ultra80enni ha una disabilita’. E l’emergenza cresce, come dimostrano anche i dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali. ”Il Governo ha dato risposte inadeguate – secondo Proli – Nell’ultima Finanziaria l’esecutivo ha ridotto di 700 milioni di euro lo stanziamento al Fondo per le politiche sociali”. Critico il sindacato anche sullo stop ad un ddl bipartisan, per l’istituzione di un Fondo nazionale per la non autosufficienza. E secondo il Rapporto Ceis 2004, la media italiana per l’assistenza distrettuale, domiciliare e residenziale nel 2002 ammontava a 51,86 euro con notevoli differenze fra regione e regione. Non a caso, secondo Silvano Miniati, segretario generale Uil pensionati, la spesa per il Welfare in Italia e’ piu’ bassa della media Ue (26,4%): nel 2001 il 24,5% del Pil contro il 28,7% della Germania, il 28,5% della Francia, il 26,3% della Gran Bretagna. Il sindacato chiede,cosi’ ”l’eliminazione dei ticket sui farmaci, che non rappresentano uno strumento equo ed efficace per ridurre la spesa”.


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