Formazione

Sanità: a Siena telemedicina per i malati

Telemedicina e rete cablata in aiuto ai pazienti in lista d'attesa per un trapianto di cuore

di Redazione

Queste, in sintesi, le caratteristiche di un progetto unico in Italia che rende Siena, prima citta’ cablata, centro d’eccellenza per le nuove tecnologie e la medicina. Al policlinico Santa Maria alle Scotte e’ appena partito un progetto, in collaborazione con Comune di Siena, Fondazione Monte dei Paschi, Engineering Ingegneria Informatica e Medic4all, per monitorare costantemente i pazienti in lista d’attesa per un trapianto di cuore o in valutazione per l’inserimento in lista, in cura presso la Cardiochirurgia dei Trapianti diretta dal dottor Massimo Maccherini.

“Siamo particolarmente orgogliosi – osserva il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni – che la cablatura della nostra citta’ possa contribuire al monitoraggio della salute dei pazienti in attesa di trapianto di cuore. Siena si conferma una citta’ solidale e attenta alle categorie piu’ bisognose: per questo abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di collaborare al progetto, offrendo il nostro contributo alla realizzazione di un’iniziativa altamente innovativa e mirata alla salvaguardia dei cittadini”.

Come funziona il sistema? ”Ad ogni paziente – spiega Maccherini – viene fornito uno strumento, simile a quello comunemente usato per misurare la pressione, in grado di analizzare sette diversi parametri vitali, quali la pressione distolica e sistolica, la frequenza cardiaca e respiratoria, l’ossigenazione del sangue, la temperatura e l’elettrocardiogramma”.

I valori misurati vengono trasmessi in tempo reale alla postazione di controllo nell’ambulatorio ospedaliero. ”Poter controllare i pazienti – aggiunge Maccherini – e’ di fondamentale importanza dal punto di vista clinico perche’ permette di intervenire tempestivamente se i dati peggiorano all’improvviso o mostrano un trend in peggioramento. In Italia la mortalita’ in lista d’attesa e’ circa del 9% ed e’ in peggioramento, ogni anno perdiamo pazienti in attesa di un trapianto salvavita per complicazioni improvvise”. Importante e’ anche la ricaduta scientifica del progetti.

”Estendendo il sistema anche a pazienti che sono in valutazione trapianto, ma non ancora in lista – continua Maccherini – si puo’ capire come variano nel tempo parametri di particolari e gravi forme di scompenso cardiaco”. Il progetto, di fatto, trasforma l’ambulatorio day-hospital del programma trapianti cuore delle Scotte in un vero e proprio ambulatorio domiciliare, perche’ i parametri vitali vengono letti a distanza in tempo reale.

”La possibilita’ di salvare vite umane, riducendo la mortalita’ in lista d’attesa – conclude Maccherini – e’ il primo e piu’ importante obiettivo da raggiungere e per questo ringraziamo la Fondazione Monte dei Paschi, che finanzia il progetto, e il Comune di Siena per la sensibilita’ e la volonta’ dimostrata nel conferire prontamente supporto tecnico e collaborazione a questo presidio innovativo”.


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