Famiglia

Sangue infetto: i politrasfusi scrivono a Sirchia

«Perché non facciamo parte del gruppo tecnico che deciderà i risarcimenti che ci riguardano?». Il testo della lettera

di Gabriella Meroni

Caro Ministro, abbiamo appreso da una email di un nostro associato che Lei ha istituito un gruppo tecnico “con il compito di individuare congrui criteri di quantificazione delle possibili pretese creditorie ed eventuali prospettive di definizione transattiva dei contenziosi promossi da soggetti danneggiati a causa da vaccinazioni obbligatorie, trasfusione o somministrazione di emoderivati”. Pur essendo ovviamente d’accordo sulla costituzione di tale gruppo, considerate le battaglie che da anni conduciamo sul tema e la speranza sino ad oggi mal riposta che il Ministero mantenesse le molte promesse via via formulate da tutti coloro che hanno occupato quella poltrona, siamo purtroppo costretti a deplorare le modalità della sua costituzione (ignota ai più) nonchè la limitata scelta dei suoi componenti. Non è una rimostranza a difesa del sottoscritto, ma delle migliaia di associati che l’A.P.I. rappresenta e che a buon diritto ritengono di poter dire la loro e di dovere essere rappresentati in ogni sede ove si discuta di patologie, di danni patiti e di sofferenze. Caro Ministro più volte l’abbiamo invitata, magari anche provocatoriamente, a sedersi con noi sui banchi del Tribunale di Trento e non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta diversa dalla perdurante assenza del Suo Dicastero. Oggi invece Le chiediamo di farci partecipare al Gruppo Tecnico e di poterci sedere al avolo degli ammalati e dei loro legali. Riteniamo di averne diritto e che tutti i malati per “fatti del sangue” meritino identica dignità. Altrimenti, caro Ministro, ci aiuti capire e chiarisca agli associati API per quali ragioni diverse forse dall?avere un Presidente scomodo, non addomesticato, non mansueto – Lei li ritiene meno meritevoli di tutela e di rappresentanza. Angelo Magrini Roma, 28 marzo 2002 ASSOCIAZIONE POLITRASFUSI ITALIANI CASELLA POSTALE 1.300 – 10088 VOLPIANO – ITALIA tel. 338 – 969.29.29 www.politrasfusi.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA