Salute

Sangue, donazioni in crescita ma servono più giovani

Crescono i donatori, crescono le donazioni di sangue. «Sebbene l’Italia sia autosufficiente nella raccolta di globuli rossi per uso ospedaliero – ha sottolineato il Presidente nazionale di Avis Gianpietro Briola – è ancora costretta a importare dall’estero circa il 20% dei medicinali plasmaderivati. Ecco perché importante incrementare il numero di donatori giovani, soprattutto nella fascia d’età tra i 18 e i 25 anni»

di Sabina Pignataro

È un’Avis in salute e in costante crescita, sia in termini di donatori sia di donazioni, quella che emerge dalla 90a Assemblea Generale, tenutasi a Vicenza dal 24 al 26 maggio scorsi.

Le donazioni di sangue e plasma sono statecomplessivamente 1.992.590, pari a un incremento di ben due punti percentuali rispetto all’anno precedente, e i soci iscritti hanno raggiunto quota 1.294.822, che si traduce in +0,5%.

Degna di nota anche la crescita delle donazioni di plasma. Il nostro Paese, infatti, lo scorso anno ha inviato oltre 880mila chili, pari oltre il 4% in più del 2022, alla produzione di farmaci impiegati nella cura di numerose patologie ed esigenze cliniche. Tra queste ricordiamo l’emofilia, le malattie epatiche, le ustioni, i trapianti, le immunodeficienze primitive e acquisite, oltre alla prevenzione dell’epatite B, del tetano e molto altro ancora.

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«Sebbene l’Italia sia autosufficiente nella raccolta di globuli rossi per uso ospedaliero – ha sottolineato il Presidente nazionale, Gianpietro Briola – è ancora costretta a importare dall’estero circa il 20% dei medicinali plasmaderivati. Per raggiungere questo obiettivo è più che mai importante incrementare il numero di donatori giovani, soprattutto nella fascia d’età tra i 18 e i 25 anni, passata da 227.991 nel 2011 a 196.158 nel 2022, pari a un calo del 14%».

L’identikit del giovane donatore

L’Assemblea generale di Avis è stata anche l’occasione per presentare i risultati di un’indagine nata dalla sinergia tra Avise un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna. Contenuti nel libro «Il dono di sé, dono per gli altri», i dati si riferiscono a un campione di 3.200 giovani donatori tra i 18 e i 35 anni iscritti all’Associazione e illustrano le motivazioni che spingono a compiere questo gesto di solidarietà. Tra esse vi sono, in particolare, l’esempio della famiglia o di un amico, il passaparola tra pari e il contatto con le associazioni del dono, soprattutto a scuola, un ambito in cui Avis è impegnata da ormai tanti anni, e sui nuovi media. I giovani donatori sono, inoltre, mossi da spinte motivazionali intrinseche, come la sensazione di autostima e di benessere. Sono, dunque, queste le leve su cui puntare per il raggiungimento dell’autosufficienza di farmaci plasmaderivati.


La giornata mondiale del donatore 2024

“Lascia che la solidarietà entri in circolo: dona il sangue, dona il plasma” è il tema scelto da Avis per la prossima Giornata mondiale del donatore di sangue, che si celebrerà il 14 giugno. Istituita nel 2004 dall’Organizzazione mondiale della Sanità proprio nel giorno in cui nacque il medico e biologo austriaco Karl Landsteiner, co-scopritore dei gruppi sanguigni, questa ricorrenza rappresenta l’occasione per mantenere alta l’attenzione globale sull’importanza delle donazioni volontarie, gratuite, anonime e periodiche.

Lo slogan di Avis punta ad essere una vera e propria metafora: come il sangue circola nelle nostre vene, così i valori di altruismo e generosità incondizionata vogliono farsi strada tra le persone e soprattutto tra i giovani. Il 14 giugno si celebrerà la consueta giornata mondiale del donatore di sangue, giunta quest’anno alla sua ventesima edizione.

Il convegno in Senato

Nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata mondiale del donatore, giovedì 13 giugno si terrà a Roma, in Senato, il convegno “Sangue e plasma: meravigliose risorse a disposizione di tutti”. Si tratta di un evento a cui prenderanno parte rappresentanti di associazioni e di istituzioni sanitarie e politiche e che vuole essere un momento di dibattito e di confronto in cui ribadire il ruolo che anche i pazienti, soprattutto quelli affetti da malattie rare, possono ricoprire per incentivare l’attività delle organizzazioni di volontariato e delle realtà impegnate nella ricerca scientifica.

Sempre nella Capitale, dall’11 al 13 giugno è in programma la raccolta sangue dei parlamentari. Un’autoemoteca di AVIS stazionerà a ridosso della Camera dei Deputati dove, come ogni anno, i componenti dell’Intergruppo parlamentare dei donatori potranno effettuare la consueta donazione. Un appuntamento ormai tradizionale che ribadisce la vicinanza e la partecipazione delle istituzioni nel sostenere un tema così strategico per il nostro Paese come il dono.

Tante le iniziative che si estendono anche nel resto del Paese, come la nuova edizione di “AVIS Live Music”, l’appuntamento organizzato da AVIS Provinciale Treviso insieme alle 21 sedi Comunali del territorio e patrocinato da AVIS Nazionale, che già tanto successo aveva riscosso lo scorso anno. Per due giorni tantissimi artisti si esibiranno sul palco di Riese Pio X, comune della provincia trevigiana che ospiterà la rassegna, tra cui Rose Villain, con il suo tour estivo “Radio Sakura Summer Tour”. Una carica simbolica, quella dell’AVIS Live Music, che si presenta come un grande evento che vuole avvicinare ragazze e ragazzi all’altruismo e alla solidarietà.

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