Famiglia

Sanatoria extracomunitari dipendenti: i chiarimenti del Viminale

Inviata ai Prefetti una circolare esplicativa sulla nuova normativa in materia di legalizzazione del lavoro subordinato

di Benedetta Verrini

Dal 10 settembre è possibile consegnare, presso gli uffici postali, la documentazione che riguarda gli extracomunitari che lavorano nelle imprese da almeno tre mesi (dal 10 giugno 2002) con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o di durata non inferiore ad un anno. L?impegno assunto dal Governo in Parlamento in materia di immigrazione si è concretizzato con l?approvazione di un decreto legge che regola l’emersione degli immigrati che lavorano nelle aziende con contratti a tempo determinato (almeno un anno) ed indeterminato. Il provvedimento è stato approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 6 settembre, su proposta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Ministro dell?Interno Giuseppe Pisanu e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Roberto Maroni. Il Ministero dell?Interno ha inviato ai Prefetti una circolare esplicativa sulle nuove misure che consentono agli extracomunitari, che hanno svolto attività lavorativa nei tre mesi precedenti l?entrata in vigore del decreto-legge, di essere regolarizzati, su richiesta presentata direttamente dal datore di lavoro, previo versamento di una somma pari a 700 euro. Ecco i criteri fissati dal Viminale: IL MINISTERO DELL?INTERNO HA INVIATO OGGI AI PREFETTI  UNA CIRCOLARE ESPLICATIVA SULLA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI LEGALIZZAZIONE DEL LAVORO IRREGOLARE SUBORDINATO DI EXTRACOMUNITARI DISCIPLINATA DALLA LEGGE 30 LUGLIO 2002 N. 189 E DAL DECRETO LEGGE 9 SETTEMBRE 2002 N.195. IN PARTICOLARE SI CHIARISCONO ALCUNI PUNTI PER UNA SUA CORRETTA APPLICAZIONE. IN PRIMO LUOGO È AMMESSO ALLA LEGALIZZAZIONE IL LAVORATORE DIPENDENTE IRREGOLARE CON ?CONTRATTO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO A TEMPO INDETERMINATO? OVVERO CON ?CONTRATTO DI LAVORO DI DURATA NON INFERIORE AD UN ANNO?. LA CIRCOLARE RIBADISCE CHE IL TERMINE DEI ?TRE MESI ANTECEDENTI LA DATA DI ENTRATA IN VIGORE? RICHIESTO DALLE NORME, VA INTERPRETATO NEL SENSO CHE AI FINI DELLA LEGALIZZAZIONE È NECESSARIO AVERE SVOLTO IL LAVORO IRREGOLARE PER TUTTI E TRE I MESI RICHIESTI, CIOÈ DAL 10 GIUGNO 2002. SI PRECISA, INOLTRE, CHE CON IL DECRETO LEGGE N. 195 È STATO PREVISTO CHE IL RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO ALL?ATTO DELLA STIPULA DEL CONTRATTO DI LAVORO COMPORTA LA CONTESTUALE REVOCA DEGLI EVENTUALI PROVVEDIMENTI DI ESPULSIONE ADOTTATI PER MANCATO RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO NEI CONFRONTI DELLO STRANIERO. LA REVOCA, QUINDI, NON RICHIEDE APPOSITO PROVVEDIMENTO DEL PREFETTO. SI RICORDA INFINE, CHE LA DICHIARAZIONE DI EMERSIONE ?È PRESENTATA DAL RICHIEDENTE, A PROPRIE SPESE, AGLI UFFICI POSTALI?. DOVRÀ QUINDI ESSERE IL DATORE DI LAVORO A ?RECARSI AGLI UFFICI POSTALI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE, OVVERO CONFERIRE APPOSITA DELEGA DA PRESENTARE, DA PARTE DEL DELEGATO, UNITAMENTE AD UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO DEL DELEGANTE?. Info: www.mininterni.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA