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San Suu Kyi attende inviati Usa
Kurt Campbell, assistente del segretario di Stato americano, e il suo vice, Scot Marciel, sono attesi domani in Myanmar, a di Naypyitaw, per una visita ufficiale di due giorni, durante la quale potrebbero incontrare Aung San Suu Kyi
di Redazione
Tra gli alti funzionari birmani che riceveranno i due rappresentanti statunitensi vi sono il ministro dell’Informazione, Kyaw Hsan, quello della Giustizia, Aung Toe, e rappresentanti dell’Associazione per la solidarietà e lo sviluppo di Myanmar. Secondo quanto programmato dal Dipartimento di Stato Usa, la delegazione avrà la possibilità di incontrare Aung San Suu Kyi, attualmente agli arresti domiciliari, rappresentanti della Lega Nazionale per la Democrazia, il maggior partito di opposizione alla giunta, e alcuni leader delle minoranze etniche.
«Era molto importante che fossimo in grado di incontrare Aung San Suu Kyi e alcuni leader dell’opposizione», ha commentato il portavoce Usa, Robert Wood. La delegazione statunitense arriva nell’ex-Birmania a pochi giorni dall’incontro tra Barack Obama e i leader dei dieci Paesi dell’Associazione delle Nazioni del sudest asiatico (Asean), in programma a Singapore per il prossimo 15 novembre.
C’è molta attenzione su questa due giorni di incontri che sottolinea, ancora una volta, la volontà di Washington di voler cambiare atteggiamento nei confronti di una delle dittature più longeve al mondo. Per ora, l’amministrazione statunitense ha sempre sottolineato con forza che le sanzioni imposte non verranno eliminate fino al momento in cui la giunta militare non darà prova di voler instaurare un dialogo di piena collaborazione.
La liberazione di Suu Kyi e dei prigionieri politici potrebbe segnare un nuovo inizio nei rapporti tra Stati Uniti e Myanmar, in vista delle elezioni multipartitiche in programma per il 2010. Secondo alcuni osservatori però, l’Spdc (State Peace and Development Council, il governo birmano) userebbe il dialogo con Washington per bilanciare l’influenza di Pechino. Per la Casa Bianca, inoltre, riveste particolare attenzione il rapporto crescente tra la Corea del Nord e Myanmar, sempre più legati a doppio filo dalla volontà di sviluppare tecnologia nucleare.
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