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San Dona’ di Piave difende la Legge 185
San Dona' di Piave (VE) si aggiunge ai tantissimi comuni aderenti alla campagna in difesa della Legge 185
di Redazione
Secondo l’ordine del giorno, approvato dal Consiglio Comunale di San Dona’ di Piave in data 19 settembre 2002, in difesa della legge 185, anche San Dona’ di Piave difende la Legge 185. Ce lo comunica Toso Guido del gruppo Emergency Citta’ del Piave. Che ci allega il documento.
Ordine del Giorno
(presentato dai sottoscritti Consiglieri Comunali)
Visto che
e che
e che
e che
norme sulle trattative contrattuali, rendendo meno trasparenti e controllabili tutte le operazioni.
Considerato inoltre che
e che
e che
IL CONSIGLIO COMUNALE
considerando paradossale che mentre da un lato si vuole combattere una guerra totale contro il terrorismo, dall’altro si allarghino le maglie del controllo della vendita di armi con tutti i rischi che ne conseguono;
chiede
ai membri del parlamento di votare contro questo disegno di legge che costituisce un grave passo indietro per la pace e la giustizia;
invita
i Parlamentari eletti nel nostro collegio ad attivarsi affinché l’Italia si faccia promotrice, a livello internazionale, di un’iniziativa volta a una maggiore severità nel controllo del commercio di armi e ad un maggiore impegno nella prevenzione dei conflitti;
esprime
la propria assoluta contrarietà a qualsiasi tentativo di revisione in senso peggiorativo della legge n.185/90;
impegna
il Presidente del Consiglio Comunale a dare adeguata pubblicità al presente odg in particolar modo inviandone copia alle segreterie delle Commissioni Affari Esteri e Difesa del Senato della Repubblica nonché alla Segreteria del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Proposto da:
Sindaco
Capigruppo : Verdi, DS, Margherita, Rifondazione Comunista
Approvato nella seduta del 19 settembre 2002
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