Salvi gli eco incentivi

La manovra varata dal Governo salva gli eco-incentivi del 55%, prorogandoli al 31 dicembre del 2012. Ma, soprattutto, al capitolo degli incentivi del 36%, si dimostra più innovativa introducendo novità su interventi di carattere ambientale, ricostruzione in seguito a calamità naturali, tecnologie di cablaggio. E non solo. Attenzione è stata posta infatti anche per gli interventi di carattere sociale relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap. L’Art.4 della manovra, in particolare, tra gli interventi di carattere ambientale inserisce incentivi per interventi di contenimento dell’inquinamento acustico e di bonifica dall’amianto. Sul fronte sociale, a supporto dei portatori di handicap, la manovra prevede incentivi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazioni di gravità. Sempre sul fronte sociale, è prevista l’esecuzione di opere per evitare gli infortuni domestici.

Sul fronte delle calamità naturali è prevista anche la detrazione per le spese relative all’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali. Gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, si legge, devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.