Formazione
Salvatore Veca diventa attore e canta i profughi
Oggi e domani il filosofo Salvatore Veca allo Spazio Teatro No’ma Teresa Pomodoro recita Sarabanda, oratorio poetico in due parti su una umanità in cerca di libertà
Il filosofo Salvatore Veca veste i panni dell’attore e recita in anteprima assoluta, allo Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro, dal 25 al 26 novembre, alle ore 20, un suo testo su una umanità in fuga dalle guerre e dalla barbarie: Sarabanda, dialogo a più voci con incursioni poetiche di autori classici (Saffo, Emily Dickinson, Auden, Neruda). Davanti a Veca, nel ruolo di un vecchio profeta, nocchiere onnisciente e ispirato di una nave alla deriva verso le coste europee, si susseguono le storie di riscatto materiale e spirituale di profughi afghani, iraqeni, somali e algerini. Sarabanda è un confronto serrato tra diverse umanità, con cui il nocchiero tesse un suggestivo intreccio di analogie storiche, dove il riconoscere l’altro diverso da noi diventa l’esperienza del riconoscersi. La repressione della libertà delle donne, il fondamentalismo religioso e la perversione dei regimi autoritari si specchiano in una galleria di personaggi: Salomé, Aspasia, Elizabeth Tudor ; e ancora la lotta di Rosa Park in Alabama e di Aung San Su Kyi, in Birmania; le crociate contro gli Albigesi e i Catari e poi la violenza della Riforma, della guerra dei Trenta Anni di Madre Courage e della conquista delle Americhe. Veca pone al centro del viaggio la domanda enigmatica sulla sofferenza dell’uomo e individua, nell’inatteso incontro finale, una possibile risposta, attingendo ai miti platonici sull’amore.
Nel corso dello spettacolo, esecuzioni dal vivo di jazz e musiche di tradizione balcanica. La regia è di Charlie Owens, che ha inaugurato la stagione con L’uomo e il potere: l’occhio, l’orecchio e lo specchio e che, sempre per No’hma, ha curato innovative messa in scena di Aristofane con Le Nuvole ( 2006 ) e Le Vespe ( 2008 ).
SPAZIO TEATRO NO’HMA TERESA POMODORO
Via Andrea Orcagna, 2
20131 Milano
MM2 fermata Piola
Info:
Tel: 02 45485085/ 02 26688369
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
E’ consigliabile la prenotazione telefonica o tramite e-mail
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