Salvato dal fondo di solidariet

Grazie a un fitto lavoro di rete tra Comune, Ufficio Immigrati e volontariato e, soprattutto, grazie al Fondo provinciale di solidarietà, un contributo offerto dai volontari della provincia bellunese, un ragazzo kosovaro gravemente malato ha potuto operarsi. Avni Hajdani, affetto da una serie di ernie che finora gli hanno reso impossibile condurre una vita normale, è stato il primo a usufruire del Fondo, istituito a maggio ?99 da un comitato di associazioni di volontariato proprio per venire in soccorso a coloro che non possono permettersi cure adeguate. Avni giunto in Italia nell?agosto del ?98 come rifugiato, aveva già subito due operazioni, ma le sue condizioni continuavano essere preoccupanti. Grazie all?intervento dell?assistente sociale del Comune di Belluno, di un volontario, del medico che lo aveva in cura e della mediatrice albanese dell?ufficio Informa Immigrati, è stato chiesto l?intervento del Fondo. Dopo aver analizzato il caso, il presidente del Fondo Ennio Colferai, ha offerto un contributo di dieci milioni, che ha consentito l?intervento chirurgico presso la casa di cura Città di Parma.

a cura di Alba Arcuri,
con la collaborazione di
intesa