Giornata della Memoria e dell’Accoglienza

Salvataggi in mare, un Sos sui monumenti per cambiare punto di vista

In occasione del 3 ottobre Sos Mediterranée lancia la sua campagna con un gesto simbolico: proiettare sulla facciata di edifici e monumenti di Roma un messaggio per cambiare sguardo sulla strage silenziosa nel Mediterraneo centrale, nei centri di detenzione libici e nel deserto tunisino. Ribadendo che è ora di ribaltare una propaganda che alimenta l’odio e l’indifferenza

di Antonietta Nembri

Un Sos squarcia la notte di Roma, dal Colosseo alla Piramide Cestia, il codice morse dell’emergenza è apparso su decine di palazzi e monumenti. Con una videoproiezione nella capitale, Sos Mediterranée ha lanciato la sua campagna “Cambia punto di vista” in quella che ormai è diventata una data simbolica per il soccorso in mare nel Mediterraneo centrale: quella del 3 ottobre, la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.
Nel 2013, infatti, proprio in quella data, un barcone si ribaltò a poche centinaia di metri da Lampedusa, mettendo fine alle vite di 368 persone.

Il video della campagna

La rotta migratoria più letale al mondo

Da allora poco è cambiato: nel Mediterraneo si continua a morire. Il nostro mare è la rotta migratoria più letale al mondo. Dal 2016 a oggi, Sos Mediterranee ha salvato oltre 40mila vite. Ma non basta. Giorno dopo giorno migliaia di persone rischiano la vita in mare, e – si legge in una nota dell’organizzazione umanitaria – sempre più spesso chi dovrebbe salvare vite sceglie di ignorare gli Sos o, peggio, ostacola attivamente chi è impegnato nel soccorso. 

Le ong che operano in mare, non solo affrontano difficoltà operative, costi crescenti e ostacoli istituzionali, ma anche una sempre crescente campagna di disinformazione e criminalizzazione. Fake news, pregiudizi e narrazioni dicotomiche e strumentalizzate hanno alimentato – si sottolinea – un clima di odio e intolleranza, distorcendo la percezione pubblica delle missioni di soccorso in mare e privando le persone che naufragano della loro umanità. Secondo l’ultimo rapporto OpenPolis, relativo al 2023, nonostante migliaia di post online continuino a parlare di “Allarme immigrazione”, gli arrivi in Italia via mare siano stati meno di 160mila e, di questi, poco più del 10% sono avvenuti a bordo di una nave di una Ong.

Le fake news sul soccorso in mare

Al di là del racconto distorto e gonfiato dei numeri del fenomeno, per l’organizzazione uno dei dati forse più interessanti e che maggiormente fotografano l’impatto delle fake news sulla percezione del soccorso in mare e delle migrazioni è tra quelli raccolti dall’ultima indagine di YouGov relativa al 2023: secondo il 51% degli intervistati, le persone migranti sarebbero una minaccia sia dal punto di vista culturale che economico.
Per Sos Mediterranee «è arrivato il momento per tutti di cambiare punto di vista e di guardare oltre la propaganda e i luoghi comuni: dietro ad una richiesta di salvataggio non ci sono clandestini, persone senza nome o ladri di lavoro. Ci sono naufraghi: persone in imminente pericolo di vita che, spesso, sono state costrette a lasciare tutto per sopravvivere. E le ong che operano nel Mediterraneo agiscono con umanità e nel rispetto del diritto internazionale, per salvare vite che altrimenti andrebbero perse». 

La campagna

Nasce da queste considerazioni la campagna “Cambia punto di vista”. Oltre a dei visual che, tramite un’illusione ottica, propongono a un cambio di prospettiva, si invitano i cittadini ad entrare in azione, a firmare un appello per mostrare sostegno ai naufraghi e a chi ogni giorno combatte per salvare vite umane. 

In occasione del lancio della campagna, inoltre, Sos Mediterranee, grazie ai volontari e volontarie dei Gruppi Salvagente, organizza e partecipa a diversi eventi sul territorio.  

Gli eventi

  • Asti, 3 ottobre ore 18, piazza Statuto: il Gruppo Salvagente Asti parteciperà all’evento “Persone non numeri”, la lettura dei nomi delle persone scomparse il 3 ottobre 2013, organizzata come di consueto dalla rete Welcoming Asti.
  • Bari, 3 ottobre
  • Bologna, 5 ottobre, doppio appuntamento: ore.15,30 Sala Borsa (Piazza del Nettuno 3): inaugurazione della mostra “Ieri, oggi, mai più” a cura del Gruppo Salvagente Bologna, incontro con Abdelfetah Mohamed (vicepresidente SOS italia) e Siid Negash; la mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 14/10 presso le Scuderie di Sala Borsa. Mentre alle ore 17 in Piazza Maggiore ci saranno performance teatrali e testimonianze, a seguire fiaccolata e 368 rintocchi di campana in memoria delle vittime.
  • Milano, 3 ottobre ore 19, Ostello Bello Grande (Via Lepetit 33): proiezione del docu-film Real people e dibattito in presenza del Gruppo Salvagente Milano, Valeria Taurino (direttrice generale Sos Italia) e Carlo Notarpietro e Francesco Zaffarano di Will Media.
  • Rimini, 3 ottobre ore 18:30, Piazza Tre Martiri: evento di commemorazione con flashmob, letture e testimonianze, musica e la mostra fotografica “Uno sguardo sul mare” di Sos Mediterranee allestita come “mostra vivente”.
  • Torino, 3 ottobre ore 18, ponte Vittime dell’immigrazione (c/o Parco Dora): Il Gruppo Salvagente Torino parteciperà all’iniziativa di testimonianza e commemorazione organizzata dall’ass. GenerAzione Ponte. 

Nell’immagine in apertura un frame dal video

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