Formazione

Salute:un numero verde contri i falsi chiropratici

Un numero verde per difendersi dai falsi chiropratici, un vero e proprio esercito di operatori improvvisati che possono mettere in serio pericolo la salute dei malcapitati clienti.

di Redazione

E’ un’iniziativa dell’Associazione italiana chiropratici, che raccoglie circa 200 professionisti tra i 300 (quelli ‘veri’, laureati cioe’ in universita’ straniere) che lavorano in Italia. Chiamando l’Aic, all’800 017806, e’ possibile sapere se un chiropratico e’ iscritto all’associazione, e quindi se ha una formazione ‘affidabile’, basata sui criteri riconosciuti a livello internazionale. Ma si puo’ anche chiedere se la scuola di provenienza dell’operatore prescelto sia valida. Prima di affidarsi a qualcuno, quindi, meglio informarsi sui suoi studi. ”Si calcola che il 70% degli italiani – spiega Thomas Rigel, esponente dell’associazione – venga colpito, specialmente dopo i 40 anni, da una o piu’ manifestazioni dolorose legate alla colonna vertebrale. Dolori originati da un’infinita serie di cause che costituiscono materia di studio per la chiropratica”. Il numero dei ‘veri’ chiropratici, quindi, 300 di cui solo 18 italiani ” e’ inadeguato di fronte alle richieste di milioni di italiani – continua Rigel – calcoliamo che ci sarebbe posto per circa tremila operatori”. Professionisti che ”solo con lo studio della colonna vertebrale e con opportuni interventi manuali senza farmaci e bisturi, possono risolvere moltissimi problemi che sembravano destinati a trascinarsi in eterno”. I chiropratici italiani sono in attesa di una legge che riconosca la loro disciplina e, soprattutto, che detti le regole per una formazione adeguata attraverso l’istituzione di un corso di laurea, come gia’ avviene in molti altri Paesi


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA