Cultura

Salute: Spot con Vip per prevenzione tumori

Ci sara' il duo Fiorello-Baldini e il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo

di Redazione

Ma anche cantautori come Lucio Dalla e Samuele Bersani, attori – da Sabrina Ferilli a Enzo Iacchetti – e giornalisti del calibro di Giovanni Minoli. Insieme in uno spot e in un videoclip, ideati per promuovere lo screening per i tumori al colon. La campagna di comunicazione, sostenuta dalla fondazione Pubblicita’ progresso, e’ frutto della fantasia di due giovani gastroenterologi bolognesi, Vincenzo Cennamo e Carlo Fabbri in forze alla Usl e nell’azienda Ospedaliero-universitaria di Bologna. I due camici bianchi si sono improvvisati autori musicali e hanno composto una canzone – con l’aiuto di Lucio Dalla – in cui esortano il pubblico a fare i controlli e ad adottare stili di vita sani e una corretta alimentazione. “Let’s screen”, dice il ritornello.
E, sulle note rock della canzone, invita gli italiani, soprattutto gli over 50, a fare il test per i tumori al colon, patologia che ogni anno colpisce oltre 38.000 persone. Il video si apre su una piccola band che in un rock club anni ’70 inizia la sua performance, mentre una famiglia assiste allo show in tv, abbuffandosi di ogni tipo di cibo grasso e malsano. Mentre i due giovani medici, frontman del gruppo, con addosso il camice, lanciano il loro messaggio a ritmo di musica.
E i vip cantano il ritornello: Luca Cordero di Montezemolo lo fa dal palco di un incontro di Confindustria, Iacchetti mentre sta passeggiando per Milano. Dalla lo canticchia al pianoforte, la coppia Fiorello-Baldini dagli studi di Viva Radio Due, e cosi’ via. L’iniziativa, grazie al patrocinio di Pubblicita’ Progresso, e’ diventata una campagna informativa a livello nazionale e, insieme allo spot e al videoclip, che verra’ programmato sulle principali emittenti musicali, sara’ accompagnata dal sito www.letscreen.org. ”Abbiamo deciso di sostenere questa campagna per i contenuti – sottolinea Alberto Contri, Presidente della Fondazione pubblicita’ progresso – e per il linguaggio adottato dai due autori. Questo spot dimostra che un’ironia intelligente e la forza della musica possono mettere in evidenza tematiche delicate come la prevenzione dei tumori”.

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