Volontariato

Salute: la devolution acuisce il divario fra Nord e Sud

Emerge dal rapporto 'Osservasalute 2006'

di Redazione

La devolution acuisce il divario fra Nord e Sud, e nel mezzogiorno d’Italia la salute dei cittadini peggiora. E’ questo il dato piu’ evidente che emerge dal rapporto ‘Osservasalute 2006′, presentato questa mattina all’universita’ Cattolica di Roma. Fattori di rischio e stili di vita sbagliati, organizzazione e assistenza sanitaria carente, medicina del territorio pressoche’ assente, mancanza di screening e politiche di prevenzione sono il ‘cocktail velenoso’ che determina un netto peggioramento per i cittadini del mezzogiorno.

Al Sud aumentano diabete e obesita’, fumano piu’ giovani e anche nella lotta ai tumori si registra una pericolosa battuta d’arresto, tanto che i benefici della dieta mediterranea e dell’ambiente meno inquinato stanno venendo meno. Se non si interviene prontamente – avverte il rapporto – in 15 anni l’incidenza dei tumori raggiungera’ quella del Nord. ”Questo rapporto – spiega Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di igiene dell’universita’ Cattolica di Roma e direttore dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane – evidenzia chiaramente che mentre in due terzi delle regioni il livello di assistenza sanitaria puo’ confermare la graduatoria stilata qualche anno fa dall’Organizzazione mondiale della sanita’, che vedeva il nostro Ssn al secondo posto nel mondo, per 6-7 regioni purtroppo non e’ cosi’. Sono quelle che si sono mosse in ritardo negli ultimi 10 anni e che non hanno colto la sfida della devoluzione, accusando oggi sofferenze fortissime”.


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