Economia

SALUTE. «Giornata degli ausili», le tecnologie per vedere meglio

Il 12 febbraio verranno presentati a Bologna i più innovativi strumenti tecnologici per aiutare gli ipovedenti nella vita quotidiana

di Lorenzo Alvaro


 
“GIORNATA DEGLI AUSILI”, LE TECNOLOGIE PER VEDERE MEGLIO
 
Il 12 febbraio al Centro servizio per il volontariato di Bologna, la presentazione dei più innovativi strumenti tecnologici per ipovedenti. Un’iniziativa a cura dell’associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna. Dai videoingranditori da tasca per leggere senza sforzo le etichetti dei prodotti al supermercato, ai lettori mp3 per ascoltare la musica preferita utilizzando solo comandi vocali. il Centro servizio per il volontariato di Bologna-Volabo accoglie la «Giornata degli ausili», un’iniziativa organizzata dall’associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna per far conoscere e provare le tecnologie e i software per migliorare la vista. Aperta agli ipovedenti, ai loro familiari e anche agli ottici e agli optometristi, l’iniziativa è organizzata grazie alla collaborazione di Leonardo Ausili, società leader nel settore, che a Bologna presenterà i più recenti ausili tecnologici per favorire l’autonomia delle persone con disabilità visiva. Si va dai videoingranditori da tavolo, che aumentano fino a 68 volte i caratteri di un libro o di un giornale, a quelli da collegare al computer, che ingrandiscono oggetti e testi anche posti a distanza e sono particolarmente indicati nelle aule scolastiche e universitarie o a lavoro. Per la vita di tutti i giorni, ecco invece i videoingranditori che entrano comodamente in una tasca o nella borsetta: con grandi pulsanti per renderne semplice e intuitivo l’utilizzo, permettono di leggere le indicazioni dei farmaci, trovare un numero nell’elenco telefonico, controllare l’orario dell’autobus o leggere il menu al ristorante. Alla «Giornata degli Ausili» sarà poi possibile provare i software che riconoscono i testi e li leggono con una voce molto naturale, i lettori mp3 per ascoltare musica o audiolibri guidati da un programma di sintesi vocale che indica la funzione di ogni tasto, e anche un innovativo sistema di acquisizione testi, che invece di scansionare il testo cartaceo come i tradizionali sistemi, scatta una fotografia dell’intera pagina consentendo un notevole risparmio di tempo: bastano cinque minuti, infatti, per trasformare un libro di 200 pagine in un file digitale, che verrà poi letto da un programma di sintesi vocale o ingrandito su uno schermo.


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