Welfare

«Salute e sicurezza a rischio con la crisi»

Gli italiani sono più preoccupati del resto d'Europa. I dati della ricerca Eu-Osha

di Redazione

La sicurezza è da sempre una priorità per i lavoratori anche in Italia. Secondo il sondaggio paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro condotto nel 2009 (Eu-Osha – Media Consulta), il 50% degli italiani pensa che condizioni di lavoro sane e sicure abbiano una forte influenza sulla scelta di un lavoro, contro il 36% della media europea.  Riguardo invece i possibili effetti della crisi, il 69% ritiene che le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro in Italia possano peggiorare a causa della crisi economica contro il 61% della media europea.

Per quanto riguarda i dati relativi agli infortuni nel nostro Paese l’andamento positivo registrato fra il 2009 e il 2010 con una diminuzione dell’1,9% nel numero di infortuni e del 6,9% nelle morti bianche (fonte: Inail)  viene confermato anche considerando il calo “reale”, ovvero al netto  dell’effetto della perdita di quantità di lavoro svolta, che è comunque di un -1% negli infortuni e -6% nei decessi.

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) sta per concludere la campagna di due anni con il summit Ambienti di lavoro sani e sicuri  sulla Manutenzione sicura che si tiene oggi e domani a Bilbao. L’incontro riunisce esperti e decisori europei di rilievo, tra cui il commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, Lászlo Andor, il nuovo direttore dell’Eu-Osha, Christa Sedlatschek, e rappresentanti di governi e parti sociali.

La campagna sulla manutenzione sicura 2010–2011 ha registrato livelli di partecipazione record con la rete europea dell’Eu-Osha di punti focali e con le 53 società e organizzazioni paneuropee che hanno aderito come partner ufficiali della campagna attivamente coinvolti. Molti di questi partecipano al vertice in corso a Bilbao per discutere i risultati della campagna, confrontarsi sulla buona pratica e analizzare strategie future volte alla promozione della sicurezza e della salute sul posto di lavoro attraverso sessioni plenarie, seminari e discussioni.

Presentando il vertice Ambienti di lavoro sani e sicuri sulla manutenzione sicura di Bilbao László Andor, commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, ha così parlato dell’importanza di queste campagne: «Le campagne europee Ambienti di lavoro sani e sicuri dell’EU-OSHA hanno un ruolo fondamentale per rendere la strategia per la salute e la sicurezza occupazionale in Europa una realtà concreta. Questo è ancor più importante nell’attuale clima economico in cui molti europei si trovano a far fronte a un carico di lavoro maggiore e le organizzazioni tentano di fare di più con meno. La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri dà la possibilità di diffondere il messaggio secondo il quale, anche in periodi difficili, la sicurezza dei lavoratori non può essere messa in discussione e deve rimanere una priorità assoluta. I vincoli fiscali e la difficile situazione del mercato del lavoro presenti in molti paesi non devono far dimenticare una verità più grande, vale a dire che un posto di lavoro sicuro e salutare è anche un bene per l’azienda». Il Direttore dell’Eu-Osha, Christa Sedlatschek ha dichiarato: «Con la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri raggiungiamo milioni di lavoratori europei nei loro posti di lavoro e nella loro lingua. Inoltre, ad ogni campagna riusciamo a coinvolgere un numero sempre maggiore di partner e ad organizzare più eventi di sensibilizzazione. Dal lancio nell’aprile 2010, la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri sulla manutenzione sicura ha mobilitato circa 10 000 persone con una serie di più di 300 incontri con i partner, sessioni informative e attività di sensibilizzazione, tutte con lo scopo di mettere in primo piano l’importanza della manutenzione sicura. Confido nel fatto che, attraverso questa campagna, abbiamo aiutato ad evitare che un numero significativo di incidenti sul lavoro in Europa. Inoltre, con lo sviluppo di un modulo di manutenzione per i nostri strumenti interattivi online di valutazione del rischio (OiRA), forniremo a organizzazioni di qualsiasi dimensione, in maniera semplice e gratuita, i mezzi per avere un approccio strutturato, per gradi ed efficace alla manutenzione. Il modulo OiRA sulla manutenzione costituirà un importante lascito di questa campagna».

Il 95% dei punti focali nazionali dell’Agenzia ha confermato, in una recente ricerca, che la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2010-11 è riuscita ad accrescere la consapevolezza sui messaggi chiave promossi all’interno dei paesi. Il summit fornisce inoltre un’anteprima della prossima campagna, il cui inizio è previsto per l’aprile 2012, intitolata «Collaborazione per la prevenzione dei rischi». La campagna sarà incentrata sulle due nozioni correlate di direzione e partecipazione dei lavoratori. Più del 90% dei partner ufficiali esistenti della campagna hanno già confermato il loro interesse a supportare la prossima campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2012-13, sottolineando che le attività di rete (il 64%) rappresentano il beneficio maggiore dato dalla partecipazione come partner attivi.

 

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