Giornata mondiale della salute

Salute, diritto fondamentale pilastro di tutti gli altri

Si festeggia il 7 aprile la Giornata Mondiale della Salute che l’Oms dedica quest’anno al diritto alla salute, con lo slogan “My health, my right”

di Nicla Panciera

Si festeggia il 7 aprile la Giornata Mondiale della Salute che l’organizzazione mondiale della sanità dedica quest’anno al diritto alla salute, con lo slogan “My health, my right” (“La mia salute, un mio diritto”).

Cambiamento climatico e guerre

Il diritto di tutti e ovunque ad avere accesso a cure sicure e di qualità è sempre più minacciato per milioni di persone, esposte a malattie e a rischio di morte per via di un numero crescente di disastri ambientali e bellici. «I conflitti devastano vite umane, causando morte, dolore, fame e disagio psicologico» scrive l’Oms, «l’uso di combustibili fossili sta alimentando la crisi climatica e, allo stesso tempo, ci sta togliendo il diritto di respirare aria pulita, con l’inquinamento dell’aria interna ed esterna che miete una vita ogni 5 secondi».

I messaggi chiave della giornata

L’Oms intende ribadire il diritto di ogni essere umano a cure sicure e di qualità, senza alcuna discriminazione, a privacy e riservatezza delle informazioni sanitarie, a informazioni sul trattamento e al consenso informato, e non da ultimo all’autonomia delle scelte e all’integrità fisica, eppure, il 44% delle donne del mondo non può scegliere liberamente del proprio corpo, della propria salute e della propria vita sessuale.

L’Oms raccomanda a ciascuno di «conoscere tali diritti fondamentali», di «prendere le decisioni sulla propria salute» e «proteggere il proprio diritto alla salute come diritto umano fondamentale». Tutti dovrebbero avere accesso ai servizi sanitari di cui hanno bisogno quando e dove ne hanno bisogno, senza affrontare difficoltà finanziarie. Da ultimo, ma non per importanza, l’Oms incita ciascun individuo a battersi affinché tutto questo venga realizzato, rivolgendosi ai leader politici, unendosi agli appelli delle comunità sanitarie, partecipando attivamente a discussioni e azioni, coinvolgendo la propria comunità.

L’appello ai governi

L’appello dell’Oms si rivolge anche ai governi, chiamati a legiferare bene in materia di prevenzione e salute. L’agenzia cita la tassazione su tabacco, zucchero e alcol, ma anche l’uso di antibiotici e pesticidi e il ricorso ai combustibili fossili; ricorda che gli investimenti in salute garantiscono un ritorno positivo sul  bilancio statale.

Quello alla salute è un pilastro degli altri diritti

Infine, ricorda l’Oms, il diritto alla salute va promosso anche perché «pilastro intrinseco dei nostri più ampi diritti umani». Rispettarlo significa far rispettare i nostri diritti all’accesso all’acqua potabile sicura, all’aria pulita, alla buona alimentazione, ad alloggi di qualità, a condizioni di lavoro dignitose e alla libertà da violenza e discriminazioni.

Foto: poster del World Heatlh Day 2024 My health, my right

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