Famiglia

Salute delle donne: dal ministero le raccomandazioni sul parto

La metà delle morti per parto potrebbero essere evitate

di Sara De Carli

Il Ministero della Salute, nell?ambito delle attività del gruppo di lavoro sulla sicurezza dei pazienti, ha elaborato la ?Raccomandazione per la prevenzione della mortalità materna correlata al travaglio e/o parto?: si stima, infatti, che circa la metà delle morti materne rilevate potrebbe essere evitata grazie a migliori standard assistenziali.

E’ vero che in Italia, in analogia con gli altri paesi industrializzati, la mortalitàcorrelata al travaglio e al parto è un fenomeno sempre più raro: il numero di morti materne ogni 100.000 nati vivi è progressivamente diminuito da 133 per 100 mila nel 1955, fino a 3 ogni 100 mila nati vivi del quinquennio 1998-2002 (dati Istat). Si tratta di pochi casi, tuttavia indagini condotte in numerosi Paesi europei e anche in Italia segnalano che tale dato rschia di essere sottostimato, soprattutto a fronte dell?aumento dell?età media delle donne al parto e all?elevata proporzione di parti mediante taglio cesareo.

Il documento del ministero intende incoraggiare l?adozione di appropriate misure organizzative, assistenziali e formative per evitare o minimizzare l?insorgenza di eventi avversi nell?assistenza al parto e al post-partum in modo da ridurre la mortalità e morbosità potenzialmente evitabile; tali iniziative riguardano sia aspetti clinici che organizzativi. La Raccomandazione è accompagnata da un documento che approfondisce l?argomento dal punto di vista clinico, rivolto a tutto il personale sanitario impegnato nelle attività assistenziali in corso di travaglio, parto e puerperio.

Leggi il documento.


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