Salute

SALUTE. Cure palliative al palo

Dopo la relazione della commissione bilancio sul ddl, la denuncia del Pd: «la maggioranza prende in giro il parlamento e i malati terminali. Sulla copertura intervenga Sacconi»

di Redazione

«Il Pd abbandona i lavori della commissione Affari sociali per protestare contro il governo e la maggioranza che affossano la legge sulle cure palliative». Lo ha annunciato oggi Livia Turco, capogruppo Pd in commissione alla Camera, dopo la relazione di Giancarlo Giorgetti, presidente della commissione Bilancio, nella quale si mette nero su bianco che per ogni punto della legge non esiste copertura finanziaria. «Vale a dire che il governo non stanzierà un euro e chiede al Parlamento di approvare una legge di principi a costo zero. Tutto questo è inaccettabile, i pazienti non saprebbero che farsene», ha detto la Turco. «Da parte nostra faremo tutto il possibile per impedire che l’esecutivo prenda in giro i malati gravi approvando una cinica legge spot».
Altrettanto duro il giudizio di Luciana Pedoto, deputata Pd in commissione Affari sociali della Camera. «La maggioranza prende in giro il Parlamento e i malati terminali che attendono la legge sulle terapie del dolore». Nel ricordare il clima di collaborazione che per tre mesi ha visto maggioranza e opposizione lavorare congiuntamente all’approvazione di un testo unificato per la discussione in Aula, la deputata Pd punta però il dito contro le ripetute promesse di copertura che oggi sono state smentite dalla relazione del presidente Giorgetti: «Di fatto, ci hanno preso in giro. Adesso c’è un solo modo per uscirne: intervenga il ministro Sacconi». 


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