Sostenibilità
Salute, clima e inclusione: cambiare è possibile
Il Gruppo Unipol rafforza l’integrazione dei fattori Esg nel business e l’impegno per la sostenibilità: 1,16 miliardi di euro di investimenti a sostegno dell’Agenda 2030, in incremento del 34%,, con un’attenzione a inclusione e diseguaglianze
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Salute e benessere; sostenibilità; lotta contro il cambiamento climatico: è intorno a questi tre pilasti che si concentra il piano strategico 2022-2024 del gruppo UnipolSai. «Il Gruppo ha individuato e adottato appositi presidi per gestire i rischi e gli impatti Esg (Environmental, Social e Governance) delle proprie attività e sviluppare di azioni positive, integrando tali aspetti in tutte le principali policy del Gruppo a partire dalla Politica d’Investimento e da quella di Sottoscrizione di nuovi clienti», osserva Maria Luisa Parmigiani, Head of Sustainability del Gruppo Unipol.
Come raccontiamo nel magazine di luglio- agosto (ci si abbona da qui), nel 2022 gli investimenti a sostegno dell’Agenda 2030 sono stati pari a 1,16 miliardi di euro, (in crescita del 34% rispetto al 2021).
L’impegni verso obiettivi di Sviluppo Sostenibile
«Come indicato nel piano strategico 2022-2024, Unipol è impegnata a concorrere in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile con un impatto particolare sugli Sdgs 3 (Salute e Benessere); sull’ 8 (legato al Lavoro dignitoso e crescita economica); sull’11 (Città e comunità sostenibili), sul 12 (Consumo e produzione responsabili) e sul 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) – spiega Parmigiani – grazie alla definizione di soluzioni distintive che sono in grado di avere un positivo impatto sociale e/o ambientale e allo stesso tempo possono contribuire alla redditività del Gruppo, in un’ottica di valore condiviso. Due obiettivi che si raggiungono attraverso la creazione di prodotti e servizi di qualità, il rispetto per l’ambiente, la promozione di una cultura inclusiva e diversificata, il sostegno alle comunità locali e l’impegno per l’etica aziendale».
La strategia climatica del Gruppo
Il Gruppo considera il cambiamento climatico uno dei principali rischi a cui sono esposte le proprie attività. «Per questo motivo – evidenzia Parmigiani – la Politica di Sostenibilità impegna l’impresa, tra l’altro, in materia di integrazione della sostenibilità nella strategia e nei processi; tutela dell’ambiente, degli ecosistemi terrestri, marini e di acqua dolce e lotta al cambiamento climatico».
La Politica di Sostenibilità impegna l’impresa, tra l’altro, in materia di integrazione della sostenibilità nella strategia e nei processi; tutela dell’ambiente, degli ecosistemi terrestri, marini e di acqua dolce e lotta al cambiamento climatico
– Maria Luisa Parmigiani, Head of Sustainability del Gruppo Unipol
1,16 miliardi dedicati agli investimenti tematici per gli Sdg
Ben 1,16 miliardi di euro alla fine del 2022, con una crescita del 34,5%
rispetto al 2021. È questo il valore degli investimenti tematici di Unipol dedicati al supporto di progetti sociali quali la digitalizzazione (sempre più necessaria anche in ottica di riduzione delle disuguaglianze), all’educazione (per ampliare le possibilità di accesso alla formazione) e all’energia rinnovabile (dove la crescita del mercato consente di abbinare un buon ritorno finanziario, raggiungimento al tempo stesso obiettivi di sostenibilità, diversificazione di portafoglio e riduzione di volatilità).
Entro la fine del 2024, inoltre, Unipol ha previsto un obiettivo di
1,3 miliardi di euro investiti a sostegno dell’Agenda 2030.
Per evidenziare l’importanza di tale impegno, la società ha deciso di collegare al raggiungimento di tale risultato l’attribuzione di una parte della retribuzione variabile a lungo termine dei suoi dirigenti: riceveranno il 10% della loro retribuzione variabile una volta concluso il Piano Strategico 2022-2024, soltanto se l’obiettivo degli 1,3 miliardi di investimenti tematici per gli Sdg (Sustainable development goals) da parte del gruppo sarà stato raggiunto.
Il bilancio d’impatto della Fondazione Unipolis
Nel 2022, Fondazione Unipolis, la Fondazione d’impresa del Gruppo Unipol e del Gruppo UnipolSai, che supporta idee e progetti innovativi per la crescita culturale, sociale e civica delle persone e delle comunità, ha affiancato 25 organizzazioni del Terzo Settore e ideato e gestito progetti propri volti a creare valore a livello nazionale e rivolti a comunità locali, cittadini e studenti.
Educazione finanziaria per gli adulti del futuro
Il progetto “Eos – Conoscere l’assicurazione” aiuta i ragazzi delle scuole superiori per lo più nelle regioni del Nord e Centro Italia ad entrare in contatto con concetti quali le esperienze personali di rischio, il processo decisionale, l’elaborazione di soluzioni e la prevenzione, insieme alla simulazione sul rischio d’impresa, gestione e prevenzione dei rischi a livello aziendale e personale.
Due milioni di euro per preparare gli agricoltori alle sfide climatiche
Sostenere gli agricoltori e le organizzazioni di produttori in tre filiere agroalimentari: prodotti lattiero-caseari (Parmigiano Reggiano); vino; frutta e verdura, con l’obiettivo di fornire loro le conoscenze sugli scenari climatici e sulla gestione dei rischi connessi è, invece, l’obiettivo del progetto triennale “Life Ada” avviato nell’autunno del 2022, con un budget di quasi 2 milioni di euro. I beneficiari sono circa 240mila agricoltori delle regioni Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Lazio. Il progetto, che coinvolge UnipolSai come capofila (e partner quali Arpae Emilia-Romagna, Cia–Agricoltori Italiani, Crea Politiche e Bioeconomia, Festambiente, Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Leithà e Regione Emilia-Romagna) intende costruire strumenti adeguati di supporto al loro processo decisionale per rafforzare la capacità di riduzione del rischio climatico (attuale e futuro) al fine di mantenere l’assicurabilità degli agricoltori a lungo termine, nonostante l’aumento dei rischi catastrofici e sistemici.
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Foto in apertura: Unipolis
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