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Salto in alto per il Tibet

Ecco il testo dell'appello reso noto ieri. Tra le firme anche quella di Antonietta Di Martino, star dell'atletica azzurra

di Riccardo Bianchi

Ha fatto scalpore l’appello di Sport for Peace per il rispetto dei diritti umani in Cina, indirizzato al presidente cinese, Hu Jintao, e firmato da 126 atleti. Non soltanto perché 40 di questi sportivi stanno partecipando alle Olimpiadi (e il Cio aveva chiesto di evitare ogni critica al regime di Pechino), quanto perché nessuno di loro sapeva che quelle firme, raccolte in varie occasioni, tra cui il meeting di atletica di Berlino del 1° giugno scorso, sarebbero state rese pubbliche proprio a pochi giorni dall’inizio dei Giochi.

La lettera, che vede come firmatari anche molti primatisti mondiali di varie discipline, come il saltatore Irving Saladino o il lanciatore del disco Virgilijus Alekna, è stata sottoscritta da una sola atleta italiana, la saltatrice in alto, Antonietta Di Martino.

Ecco di seguito l’appello di Sport for Peace
Egregio Signor Presidente Hu,

noi tutti speriamo che i Giochi Olimpici Estivi in Cina abbiano un grande succrsso e che gli ideali Olimpici tornino a vivere.

È per questo che le stiamo chiedendo:
-di trovare una soluzione pacifica alle questioni relative al Tibet e agli altri conflitti che hanno sede nel suo paese, rispettando i fondamentali principi dei diritti umani.
-di proteggere la libertà d’espressione, la libertà di religione, la libertà di opinione nel suo paese, incluso il Tibet.
-di assicurare che i difensori dei diritti umani non siano più imprigionati e non subiscano intimidazioni.
-di fermare la pena di morte

La Cina è al centro dell’attenzione di tutto il mondo. La sua decisione su questi temi determinerà il successo dei Giochi Olimpici e l’immagine che il mondo avrà della Cina in futuro. Noi le stiamo chiedendo di rispettare i diritti umani in Cina allo scopo di raggiungere la pace e la riconciliazione definitiva.

 

Le firme
Gifty Addy (100 m),
Virgilijus Alekna, (Lancio del disco),
Mohamed Salman Al-Khuwalidi, (Salto in lungo),
Tatyana Andrianova (800 m),
Youssef Baba (1500 m),
Björn Bach (Canoa),
Viola Bauer (Sci di fondo),
Yvonne Bönisch (Judo),
Kathrin Boron (Canottaggio),
Joel Brown (100 m Ostacoli),
James Carter (400 m Ostacoli),
Nesta Carter (100 m),
Ricardo Chambers (400 m),
Doris Chepkwemoi Changeywo (5000 m),
Abraham Chepkirwok (800 m),
Helke Claasen (Beachvolley),
Kim Collins (100 m),
Fábio Gomes Da Silva (Salto con l’asta),
Vincent Defrasne (Biathlon),
Ruan De Vries (110 m Ostacoli),
Sergiy Demidyuk (110 m Ostacoli),
Antonietta Di Martino (Salto in alto),
Steffen Driesen (Nuoto),
Imke Duplitzer (Scherma),
Danny Ecker (Salto con l’asta),
Florence Ekpo-Umoh (400 m),
Omar Ahmed El Ghazaly (Lancio del disco),
Susi Erdmann (Bob),
Debbie Ferguson-McKenzie (200 m),
David Fiegen (800 m),
Adrian Findlay (400 m Ostacoli),
Marcel Fischer (Scherma),
Nicole Forrester (Salto in alto),
Brigitte Foster-Hylton (100 m Ostacoli),
Michael Frater (100 m),
Tiki Gelana (5000 m),
Martina Glagow (Biathlon),
Emma Green (Salto in alto),
Michael Greis (Biathlon),
Michael Groß (Nuoto),
Ehsan Hadadi (Lancio del disco),
Robert Harting (Lancio del disco),
Dagmar Hase (Nuoto),
Mike Hazle (Lancio del giavellotto),
Claudia Heill (Judo),
Jakub Holusa (800 m),
Chaunte Howard (Salto in alto),
Muriel Hurtis-Houairi (200 m),
Florian Huth (Beachvolley),
Abdalaati Iguider (1500 m),
Alhaji Jeng (Salto con l’asta),
Janeth Jepkosgei (800 m),
Lolo Jones (100 m Ostacoli),
Christian Kaczmarek (Salto in lungo),
Britta Kamrau (Nuoto),
Sebastian Keiner (800 m),
Gary Kikaya (400 m),
Philemon Kipkorir Kimutai (1500 m),
Robert Sigei Kipngetich (5000 m),
Bernard Kipyego (5000 m),
Svetlana Klyuka (800 m),
Sebastian Köber (Boxe),
Justus Koech (800 m),
Micah Kogo (5000 m),
Daniel Kipchirchir Komen (1500 m),
Joseph Kosgei (5000 m),
Yuliya Krevsun (800 m),
Jens Kruppa (Nuoto),
Clemens Kruse (Vela),
Amine Laalou (800 m),
Brigitta Langerholc (800 m),
Robert Lathouwers (800 m),
Heike Lätzsch (Hockey),
Maximilian Levy (Ciclismo),
Christoph Lohse (1500 m),
Maksym Mazuryk (Salto con l’asta),
LaShawn Merritt (400 m),
Romain Mesnil (Salto con l’asta),
Godfrey Khotso Mokoena (Salto in lungo),
Grace Kwamboka Momanyi (5000 m),
Steve Mullings (100 m),
Ulrike Nasse-Meyfarth (Salto in alto),
Lars Nieberg (Equitazione – Salto ostacoli),
Carolin Nytra (100 m Ostacoli),
Philes Ongori (5000 m),
Sven Ottke (Boxe),
Miguel Pate (Salto in lungo),
Tetyana Petlyuk (800 m),
Barbara Petrahn (400 m),
Dwight Phillips (Salto in lungo),
Liliana Popescu (800 m),
Christian Reif (Salto in lungo),
Alexander Resch (Bob),
Dayron Robles (110 m Ostacoli),
Geoffrey Kipkoech Rono (1500 m),
Silke Rottenberg (Soccer),
Irving Saladino (Salto in lungo),
Ulla Salzgeber (Equitazione – Dressage),
Thomas Schmidt (Kayak),
Kjell Schneider (Beachvolley),
Heide Schüller (100 m Ostacoli),
Christian Schwarzer (Pallamano),
Melanie Seeger (Marcia),
Christoph Sieber (Vela),
Kenia Sinclair (800 m),
Boniface Kiprotich Songok (5000 m),
Richard Spiegelburg (Salto con l’asta),
Kerron Stewart (200 m),
Alexander Straub (Salto con l’asta),
Angelo Taylor (400 m Ostacoli),
Stev Theloke (Nuoto),
Carlo Thränhardt (Salto in alto),
Dee Dee Trotter (400 m),
Stefan Ulm (Canoa),
L. J. Van Zyl (400 m Ostacoli),
Sandra Völker (Nuoto),
Stephan Volkert (Canottaggio),
Peggy Waleska (Canottaggio),
Simone Weiler (Nuoto),
Kellie Wells (100 m Ostacoli),
Mulugeta Wendimu (1500 m),
Johan Wissmann (400 m),
Mark Zabel (Canoa)

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