Cultura
Salomone: Chiesa cattolica in prima linea per aiuti
Dopo che un ciclone di violenza inaudita ha devastato le isole Salomone, la Chiesa cattolica dell'Oceania si organizza per affrontare l'emergenza
di Paolo Manzo
Dopo che un ciclone di violenza inaudita, con vento oltre i 300 km all’ora, ha devastato le isole Salomone, nell’Sud dell’Oceano Pacifico, la Chiesa cattolica dell’Oceania si sta organizzando per affrontare l’emergenza. Il ciclone Zoe ha colpito le isole di Tikopia, Fataka e Anuta, creando una mareggiata che ha sommerso interi villaggi ed interrotto ogni forma di comunicazione. Le vittime potrebbero essere circa duemila. Secondo informazioni raccolte presso le missioni cattoliche che operano in Oceania, in queste ore le forze governative, con l’aiuto di contingenti australiani, stanno verificando l’entita’ dei danni e il numero delle vittime. Tutte le organizzazioni assistenziali cristiane sono pronte a mobilitarsi per gli aiuti di emergenza, ma si attende il permesso ufficiale del governo delle Isole Salomone per dare il via alle operazioni di soccorso, raccolta fondi e aiuti necessari ai superstiti. La situazione e’ complicata dall’instabilita’ politica delle Isole Salomone, uscite da una guerra civile conclusasi nel 2000, mache ha lasciato strascichi e divisioni fra la popolazione locale. Esistono ancora, infatti, sacche di resistenza formate da ribelli che contestano il governo centrale della capitale Honiara.
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