Non profit

Salgono i tassi, la pacchia è finita

Manovre anti inflazione

di Redazione

Nell’ultima riunione la Banca Centrale Europea ha lasciato invariati i tassi come prevedevano gli analisti, ma il presidente Jean Claude Trichet ha preso tutti in contropiede facendo intendere che al prossimo consiglio direttivo di aprile li aumenterà portandoli dall’1 all’1,25%. La paura che angoscia i banchieri centrali è sempre stata l’inflazione, che riflette in larga parte gli incrementi dei prezzi delle materie prime, soprattutto quelle alimentari e il petrolio. L’asticella che segnala il pericolo è sempre stata posta al 2%, e ora siamo andati oltre con una stima di arrivo al 2,6%. E un vincitore c’è già: l’euro. In un battibaleno è schizzato a 1,40 sul dollaro, ma gli analisti pensano che l’apprezzamento della moneta unica abbia ancora ampi spazi di salita.
Ma perché c’è un aumento dell’inflazione? Molti erroneamente pensano che sia una crescita del livello generale dei prezzi, mentre in realtà è un incremento dell’offerta di moneta che si espande più rapidamente dell’economia. Quando la creazione di moneta è in aumento c’è una perdita di fiducia nel suo potere di acquisto. La politica delle banche centrali, che da due anni facilitano l’accesso al credito con tassi a zero, ha aumentato di fatto la moneta in circolazione. È una deliberata strategia di creazione di inflazione, che è sempre e soltanto un fenomeno monetario, e il rincaro dei prezzi è una delle conseguenze. Le banche centrali non combattono l’inflazione come dovrebbero, ma anzi la creano. Perché lo fanno? Perché l’inflazione è una grande occasione per cancellare il valore dei debiti a medio e lungo termine dei governi.
Tassi e inflazione sono termini a cui preferiamo non pensare, e ignorarli è l’atteggiamento più comune. Ma coloro che vivono con redditi fissi o sono detentori di titoli andranno incontro a una erosione del loro potere di acquisto e a un peggioramento del proprio tenore di vita. Oltre a ritrovarsi a cena un ospite non invitato: l’impennata dei prezzi dei prodotti alimentari.

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