Cultura

Salgono a sei le vittime

Ritrovato nella notte il sesto corpo, ancora 16 i dispersi

di Redazione

È stata trovata nella notte la sesta vittima ufficiale del naufragio della Concordia. Il corpo era nel secondo ponte, in una parte non invasa dall’acqua. Aveva il giubbotto salvagente ed era un passeggero.

Il bilancio è destinato probabilmente a salire ancora, visto che i numeri ufficiali parlano ancora di 16 dispersi. Tutti sperano che siano solo sfuggiti ai conteggi, come i due giapponesi rintracciati ieri a Roma, ma a più di 48 ore dal naufragio si teme il peggio. Tra loro dovrebbe esserci William Arlotti e sua figlia di 5 anni, partiti da Rimini, due coppie di francesi, due americani, una peruviana. E anche due donne siciliane, Maria Grazia Trecanico e Luisa Virzì, che risultano ufficialmente conteggiate tra quelli salvati dopo il naufragio, ma di cui i parenti non hanno in realtà traccia.

Oggi Costa Crociere terrà una conferenza stampa, mentre ieri sera ha rilasciato un comunicato in cui «ribadisce il suo più profondo dolore per questo terribile incidente che ha colpito i suoi affetti più cari: i suoi ospiti, i suoi dipendenti, una propria nave e si scusa per le sofferenze e il disagio che queste persone hanno subito e porge le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime accertate».

 

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