Formazione
Salesiani: «bene la riforma degli Its, ora gli Invalsi anche per i professionali»
Il Centro Nazionale Opere Salesiane – Cnos accoglie positivamente la riforma scolastica degli Istituti tecnici. Ma mette sul piatto anche alcuni suggerimenti. Tra cui l’introduzione delle prove Invalsi anche per le scuole professionali
Il Centro Nazionale Opere Salesiane – Cnop accoglie positivamente la riforma scolastica che prevede quattro anni di formazione tecnico – professionale (anziché cinque) seguiti poi da due negli Its Academy, istituti tecnologici superiori post diploma, e «si rende disponibile a partecipare » portando il nostro contributo di competenze e professionalità, di reti territoriali e relazioni intense con il mondo del lavoro». Ma mette sul piatto anche alcune richieste. Tra cui l’introduzione delle prove Invalsi anche per le scuole professionali.
«Ci pare significativo che nell’ambito della sperimentazione i giovani possano accedere sia agli Istituti Tecnici Superiori che all’esame di stato, ampliando le loro possibilità di sviluppo professionale, valorizzando così pienamente la qualità del sistema di istruzione e formazione professionale», commenta Don Elio Cesari, presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane – Cnos, l’associazione che coordina i Salesiani d’Italia impegnati a promuovere un servizio di pubblico interesse nel campo dell’Orientamento, della Formazione e dell’Aggiornamento professionale con lo stile educativo di Don Bosco.
«Sulla base delle sperimentazioni fatte nel recente passato (progetto Valefp) siamo convinti che sia maturo il tempo perché il sistema Invalsi, cioè delle prove che valutano il livello di apprendimento degli studenti e lo stato di salute dell’istruzione italiana, possa essere applicato al sistema di istruzione e formazione professionale nella stessa maniera che nei percorsi dell’Istruzione».
Inoltre, aggiunge, «auspichiamo e chiediamo che nell’ambito della sperimentazione si aprano le opportunità per il sistema di istruzione e formazione professionale ad accedere ai finanziamenti del Pnrr scuola (azione 4), al Programma Operativo Nazionale (PonN), al Piano per il Sud (Agenda Sud)».
Foto in apertura, Josefa nDiaz by Unsplash
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