Formazione

Salerno: salvate palazzo Santoro

Appello dei Verdi Ambiente e Societ

di Redazione

Si svolge oggi presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania ? Sezione di Salerno il tentativo degli ambientalisti salernitano di VAS Onlus di salvare Palazzo Santoro dal tentativo di compromettere irrimediabilmente una delle poche realtà architettoniche in stile Coppedè presenti in Campania. Di fatti, forse in poche sapranno che anche a Salerno esiste un edificio in stile Coppedè realizzato da un amico e ammiratore dell?artista toscano, l?architetto Matteo D?Agostino, il quale, quasi contemporaneamente a Coppedè a Napoli, iniziò nel 1926 la costruzione di Palazzo Santoro, unico esempio di edificio in ?Stile Coppedè? esistente a Salerno, edificio nel quale sotto molti aspetti l?archietto D?Agostino sembra addirittura aver superato il Maestro. Infatti, nel cuore di Salerno, Palazzo Santoro presenta gli elementi caratteristici dello ?Stile Coppedè? – come il bugnato al piano terra, colonne, decorazioni, balconate e loggiate, torri, torrette, leoni ornamentali, fregi, decori, puttini, eccetera, ed anche il caratteristico ed esclusivo grande cappello di copertura -elementi che trovano una sintesi originale a Palazzo Santoro, che per dimensioni, (ben sette piani fuori terra più terrazze laterali sormontate da un torrino centrale perfettamente in stile con il resto dell?edificio), articolazione degli elementi ed esposizione rappresenta per molti architetti e studiosi, e anche secondo la Soprintendenza di Salerno, un autentico monumento che decora con la propria presenza il Lungomare cittadino e si offre con la sua architettura eclettica, fantasiosa, bizzarra e fiabesca insieme, alla vista dei cittadini salernitani e di visitatori e turisti. Ebbene, Palazzo Santoro negli ultimi tempi è stato sottoposto a molteplici interventi che ne hanno alterato in molte parti il decoro e lo stile, soprattutto ai piani alti, con tentativi di modificazione addirittura del caratteristico cappello di copertura proprio dello stile Coppedè. Tutto ciò ha spinto anche l?Associazione VAS (Verdi, Ambiente e Società) a intervenire a tutela dello storico edificio e ad agire insieme alla Soprintendenza di Salerno, in particolare agli architetti Zampino e Scirè, al ripristino dell?autenticità architettonica dell?Edificio e alla tutela del suo originario ?Stile Coppedè?. Gli ambientalisti di VAS rappresentati dai responsabili locali Silvana Rocco e Walter Iannotti e dal noto professionista Amministrativista Professore Avv. Pasquale Rago, in occasione del dibattimento, fanno appello al TAR al fine di mettere fine ad ulteriori modifiche e interazioni di Palazzo Santoro.


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