Cultura

Safiya: vicepresidente Toscana aderisce a campagna

Anche Angelo Passaleva ha aderito alla campagna per salvare la donna nigeriana

di Giampaolo Cerri

Il vice presidente della Regione Toscana, Angelo Passaleva, ha aderito alla campagna per salvare Safiya Hussaini Tungar-Tudu, la donna condannata a morte per lapidazione nel nord della Nigeria dopo essere stata giudicata colpevole, da un tribunale islamico, per aver avuto rapporti sessuali prima del matrimonio.
Passaleva ha aderito alla campagna ed ha inviato al governatore dello stato di Sokoto, al suo procuratore generale e al procuratore generale della Nigeria un appello a fermare l?esecuzione. “Noi siamo contro la pena di morte in qualsiasi circostanza ? scrive Passaleva ? ma in questo caso si tratta addirittura di una donna in stato di gravidanza. E la convenzione internazionale sui diritti civili e politici, che la Nigeria ha ratificato nel luglio del 1993, impedisce una condanna capitale contro le donne in questo stato”.
La sentenza del tribunale islamico nigeriano attende ora l?approvazione del governatore dello stato di Sokoto, dopodichè sarà fissata la data per l?esecuzione

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