Safiya, il governatore di Zamfara anticipa, il caso è chiuso

Oggi 18 marzo la giustizia nigeriana si pronuncerà sul caso di Safiya. Dal 3 novembre 2001, quando e? stato lanciato dalla Comunita? di Sant?Egidio un Appello Urgente per evitare la barbarie dell?esecuzione della giovane donna nigeriana – che rischia la pena capitale perche? rimasta incinta per rapporti sessuali, subiti con violenza, fuori dal matrimonio- c?e? stata una mobilitazione popolare e istituzionale in Italia e all?estero cui sono seguiti segnali incoraggianti da parte delle autorità nigeriane. ”Giustizia e’ stata fatta e il caso e’ chiuso”. Lo ha scritto, sul caso di Safiya, il governatore dello Stato nigeriano di Zamfara, Alhaji Ahmad Sani al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che ha ricevuto la lettera la scorsa notte. Sul caso di Safiya, condannata alla lapidazione, proprio Formigoni aveva chiesto l’ intervento di Sani, nel corso della visita che il governatore dello stato nigeriano aveva fatto a Milano, il primo marzo scorso. ”Ricordera’ – scrive il Governatore di Zamfara – che all’incontro che abbiamo avuto durante la mia ultima visita in Lombardia mi ha chiesto di parlare al mio collega Governatore dello Stato di Sokoto in relazione al caso di Safiya, sotto processo in Sokoto per adulterio. Le avevo promesso di parlargli e le avevo assicurato che giustizia sarebbe stata fatta sull’accaduto”. ”Ora – aggiunge Sani – sono felice di dirle che giustizia è stata fatta e il caso e’ chiuso”.